La rottamazione delle cartelle esattoriali. Disamina.

E’ una procedura mediante la quale un contribuente chiede a Equitalia di poter pagare nell’arco di poco più di 12 mesi, quasi tutti i debiti (cartelle esattoriali) maturati dal 2000 al 2016, ottenendo in cambio l’abbuono delle sanzioni ed interessi maturati. Trattandosi di argomento alquanto articolato, abbiamo predisposto un breve riassunto della normativa e della procedura.

Per maggior informazioni vi preghiamo di prendere visione della breve disamina Rottamazione Cartelle Esattoriali predisposta dallo studio.

ROTTAMAZIONE CARTELLE EQUITALIA

La rottamazione delle cartelle Equitalia scade il 31/03/2017.
La definizione agevolata, introdotta con il decreto fiscale collegato alla manovra, è partita il 4 novembre scorso ed è entrata nel vivo a dicembre, con la conversione in legge del decreto.
La rottamazione permette ai contribuenti di pagare cartelle e avvisi senza sanzioni e interessi di mora, mentre per le multe stradali non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
Il tempo per aderire alla definizione agevolate scade il 31 marzo e entro fine di maggio c.a. Equitalia dovrà inviare una comunicazione ai contribuenti che hanno aderito, in cui sarà indicata la somma dovuta, con i bollettini e le date di scadenza dei pagamenti.
Per chi sceglie una sola rata, la scadenza è fissata nel mese di luglio.
Chi preferisce pagare in più rate potrà chiederne fino a un massimo di cinque con la aprticolarità che verserà il 70 % del dovuto, in tre rate nel 2017 ed il restante 30% in due rate nel corso del 2018.
Inoltre con una novità dell’ultimaora, come ci aspettavamo, equitalia ha dichairato che qualora il soggetto che ha richiesto la ROTTAMAZIONE avesse avuto in corso una rateazone e non riuscisse ad onorare tutte le scadenze della rottamazione, non perderà gli effetti della rateazione e continuerà a pagare le singole “vecchie” rate.