Dichiarazione IVA omessa/erronea: l’Agenzia delle Entrate promuove l’adempimento spontaneo

Con Provvedimento 3 maggio 2017 l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione del contribuente, tramite gli indirizzi di Posta Elettronica Certificata o all’interno dell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate, denominata “Cassetto fiscale”, le informazioni e gli elementi che segnalano la mancata presentazione della dichiarazione IVA per l’anno d’imposta 2016, oppure l’erronea presentazione della stessa con la compilazione esclusiva del quadro VA.
In particolare, il provvedimento ha fornito le modalità con cui il contribuente può regolarizzare errori od omissioni e beneficiare della riduzione delle sanzioni previste per le violazioni in oggetto.

Rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni: chiarimenti delle Entrate

Con Circolare 27 aprile 2017, n. 14, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni di cui all’articolo 1, commi da 556 a 563, Legge di Bilancio 2017.
In particolare, il documento di prassi fornisce precisazioni sui seguenti argomenti:

  • ambito oggettivo;
  • ambito soggettivo;
  • modalità di rivalutazione;
  • disciplina del saldo attivo di rivalutazione;
  • rivalutazione per categorie omogenee;
  • effetti fiscali della rivalutazione;
  • disciplina dell’imposta sostitutiva;
  • affrancamento del saldo attivo di rivalutazione;
  • disciplina del riallineamento per le imprese non IAS/IFRS;
  • disciplina del riallineamento per le imprese IAS/IFRS.

 

Le motivazioni generiche del progetto trasformano il co.co.pro in dipendente

Con la Sentenza n. 11427 del 10 maggio 2017 la Corte di Cassazione è intervenuta in merito alla legittimità di un rapporto di collaborazione a progetto nel caso in cui le motivazioni del progetto siano generiche.
Nel caso di specie la Suprema Corte ha convertito in subordinazione un contratto di collaborazione il cui progetto era fondato su generici concetti di “organizzazione” e “miglioramento” dell’impresa e non entrava nella specificità della motivazione della prestazione del collaboratore nell’assetto dell’impresa.

PEC. Modifiche alle regole di comunicazione degli indirizzi al REI (Registro elettronico degli indirizzi)

Con Provvedimento 10 maggio 2017, l’Agenzia delle Entrate ha ridefinito le regole di trasmissione degli indirizzi di PEC al “Registro elettronico degli indirizzi”, apportando modifiche ad alcuni aspetti contenuti nei Provvedimenti 22 dicembre 2005, 12 novembre 2007 e 20 giugno 2012.
In particolare, l’Agenzia ha precisato:

  • i soggetti a carico dei quali vige tale obbligo di comunicazione, in quanto tenuti per legge ad interloquire con l’amministrazione finanziaria;
  • le diverse sezioni in cui si articola il Registro elettronico degli indirizzi, destinate ad accogliere gli indirizzi PEC dei soggetti obbligati alla comunicazione;
  • le modalità e i termini per la comunicazione delle informazioni al REI da parte dei soggetti obbligati, vigenti a partire dal 1° giugno 2017;
  • il regime di trattamento e sicurezza dei dati.

ATTENZIONE: questo provvedimento é già stato, da noi preannunciato, nel mese di febbraio c.a. allorquando abbiamo avviato il Servizio di SORVEGLIANZA  PEC .

Rilascio del DURC in caso di adesione alla c.d rottamazione dei ruoli: istruzioni INAIL e INPS

L’INPS, con la Circolare n. 80 del 2 maggio 2017, e l’INAIL, con la Circolare n. 18 del 28 aprile 2017, intervengono per fornire istruzioni operative riguardo il rilascio del DURC (regolarità contributiva) in presenza della definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 ai sensi dell’art. 6 del DL n. 193/2016 (c.d. rottamazione dei ruoli). L’intervento degli Istituti segue le novità introdotte in materia dall’art. 54 del DL n. 50/2017.
In particolare, sia l’INPS che l’INAIL chiariscono che

a decorrere dal 24 aprile 2017,

nel caso in cui per i debiti nei confronti dell’Istituto affidati all’Agente della Riscossione il debitore abbia presentato entro il 21 aprile 2017 dichiarazione di adesione alla definizione agevolata prevista dall’articolo 6 del DL n. 193/2016, la procedura Durc On Line, fermi gli ulteriori requisiti di regolarità contributiva previsti dall’articolo 3 del DM 30 gennaio 2015,fornirà in automatico un esito di regolarità.

Esenzione IVA per attività di ristorazione a scopo formativo.

Con la  sentenza del 04/05/2017, riguardante la  causa C-699/15, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea  ha fornito chiarimenti in merito all’esenzione dall’IVA per l’attività di ristorazione e intrattenimento a scopo didattico, ai sensi della lett. i), paragrafo 1, art. 132, Direttiva 2006/112/CE.
Nello specifico, la Corte di Giustizia Europea ha specificato che i servizi di ristorazione e intrattenimento prestati dal soggetto promotore dell’azione presso la  CGUE  possono fruire dell’esenzione IVA in quanto:

  • rientrano nell’attività formativa fornita dal medesimo e pertanto possono essere considerati strettamente connessi all’attività principale di insegnamento;
  • sono indispensabili per la didattica e non sono destinati a incrementare le entrate dell’Istituto attraverso lo svolgimento di attività in concorrenza con imprese soggette all’IVA.

ATTENZIONE: Si evidenzia che la decisione della corte é fortemente condizionata dalla specifica situazione secondo la quale, il soggetto promotore dell’azione presso la  CGUE  , non incrementava le entrate dell’istituto attraverso lo svolgimento di attività in concorrenza con imprese soggette all’IVA, esterne.

 

Telecamere di controllo in aree frequentate da “lavoratori dipendenti”

La Corte di Cassazione ha ribadito che costituisce

reato”

l’installazione, in azienda, da parte del datore di lavoro, di dispositivi video collegati a un wi-fi per controllore i lavoratori, senza previo accordo con i sindacati, a nulla rilevando il fatto che i dipendenti abbiano dato il loro consenso scritto.
Con la Sentenza n. 22148 dell’8 maggio 2017 viene confermato che, conformemente al dettato normativo (art. 23 del D.Lgs n. 151/2015), l’installazione di telecamere (da utilizzare soltanto per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale) deve essere preceduta da un accordo tra datore e rappresentanze sindacali dei lavoratori e, in caso di mancata intesa, l’installazione stessa deve essere preceduta dalla richiesta del datore di un provvedimento autorizzativo da parte della Direzione territoriale del lavoro.

 

ATTENZIONE: Si evidenzia che il punto fondamentale della Sentenza di Cassazione é la frase “a nulla rilevando il fatto che i dipendenti abbiano dato il loro consenso scritto. “

Premio di 800 euro per le nascite/adozioni.

L’INPS, con il Messaggio n. 1936 del 10 maggio 2017, ricorda che dal 1° gennaio 2017 è riconosciuto un premio alla nascita o all’adozione di 800 euro, che viene corrisposto dall’INPS in unica soluzione previo invio di un’apposita istanza telematica da parte degli interessati.
L’Istituto precisa, inoltre, che dal 4 maggio 2017 è disponibile la procedura di acquisizione delle domande e fornisce le istruzioni operative per la gestione delle istanze.

Voucher: pubblicata in Gazzetta la legge di abrogazione

In seguito ad alcuni chiarimenti ricevuti negli ultimi giorni, siamo a confermare che é stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 22 aprile 2017 la Legge n. 49 del 20 aprile 2017 di conversione in legge del DL n. 25 del 17 marzo 2017, recante “Disposizioni urgenti per l’abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio nonché per la modifica delle disposizioni sulla responsabilità solidale in materia di appalti”.
La suddetta legge è entrata in vigore il 23 aprile 2017.
ATTENZIONE: Coloro che sono in possesso di “Voucher” acquistati prima della data di pubblicazione, possono continuare ad utilizzarli fino al 31/12/2017, nel rispetto della norma vigente al momento della emissione.

Credito d’imposta per sostituzione autocaravan: codice tributo

L’articolo 1, commi 85 e 86, L. n. 208/2015, al fine di incentivare la sostituzione, mediante demolizione, degli autocaravan, ha riconosciuto un contributo fino ad un massimo di euro 8.000,00 a coloro che effettuano l’acquisto di veicoli nuovi aventi classi di emissione non inferiore ad “euro 5” della medesima tipologia, nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2016, con immatricolazione non oltre il 31 marzo 2017. Il contributo è anticipato all’acquirente dal rivenditore sotto forma di sconto sul prezzo di vendita ed è a questo rimborsato sotto forma di credito d’imposta di pari importo, da utilizzare in compensazione tramite Mod. F24.
In virtù di quanto sopra esposto , l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “6875”.