Acquisto di carburante operatori Iva: mezzi di pagamento validi 2018

È stato pubblicato, in data 04/04/2018, sul sito dell’Agenzia delle entrate, il  Provvedimento del 04 aprile 2018 n. 73203/2018 che determina, oltre alle carte di credito/debito e prepagate, gli ulteriori mezzi di pagamento per l’acquisto di carburanti e lubrificanti idonei a consentire la detraibilità Iva e la deducibilità della spesa da parte dell’operatore Iva.

In particolare, la Legge di bilancio 2018 aveva introdotto dal 1° luglio 2018, una serie di limitazioni alla detraibilità dell’Iva e alla deducibilità delle spese relative all’acquisto di carburanti destinati ad aeromobili, natanti da diporto e veicoli stradali a motore.
Il provvedimento di ieri stabilisce che, ai fini sia della detraibilità Iva che della deducibilità della spesa, l’acquisto di carburanti e lubrificanti può essere effettuato con tutti i mezzi di pagamento oggi esistenti diversi dal denaro contante:

  • bonifico bancario o postale,
  • assegni,
  • addebito diretto in conto corrente,
  • carte di credito,
  • bancomat
  • carte prepagate.

Per preservare l’operatività attuale, il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate specifica, inoltre, che per l’acquisto dei carburanti è possibile continuare a utilizzare le cosiddette “carte carburanti”, cioè quelle carte che vengono rilasciate agli operatori Iva dalla compagnia petrolifera a seguito di specifici contratti di “netting” che consentono il pagamento in un momento diverso rispetto alla cessione. Sono anche valide le carte (ricaricabili o meno) e i buoni, che permettono alle imprese e ai professionisti di acquistare esclusivamente i carburanti e lubrificanti (con medesima aliquota Iva).

Attenzione: l’uso di questi strumenti è possibile solo se i pagamenti vengono effettuati in una delle modalità previste dal provvedimento stesso.

Come stabilito dalla Legge di Bilancio 2018, l’obbligo di pagamento degli acquisti di carburanti e lubrificanti con le modalità diverse dal contante entra in vigore per le operazioni effettuate dal 1° luglio 2018 e riguarda solo gli operatori Iva, al fine di poter detrarre l’imposta e dedurre le spese derivanti dall’acquisto.

PRIVACY. Regolamento “GDPR”. A regime dal 25/05/2018. Cosa Cambia?

Tenuto conto che fra meno di 60 giorni entrerà in vigore il Regolamento UE n. 2016/679, meglio noto come  “GDPR”,  che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale Europea il 4 maggio 2016,  di cui vi abbiamo dato notizia, con la news, pubblicata sul sito nel gennaio 2017, dal titolo “PRIVACY. Regolamento UE  2016/679 GDPR. A regime dal 25/05/2018” con lo scopo di sensibilizzarVi circa la necessità di programmare interventi di riordino del “sistema “PRIVACY AZIANDALE”;

abbiamo deciso di RINNOVARE IL RICHIAMO DELLA VOSTRA ATTENZIONE, producendo alcuni brevi riassunti, dal taglio molto “operativo” con lo scopo di aiutarVi a comprendere:

  • COSA CAMBIA?
  • COME CAMBIA?

Vi invitiamo a prendere visione del primo elaborato denominato Privacy & GDPR Cosa Cambia?  .

Nei prossimi giorni sarà pubblicato un secondo elaborato con il quale tenteremo di chiarire COME CAMBIA il sistema “Privacy Aziendale”.