DPCM 24/10/2020. Misure urgenti di contenimento del contagio da COVID19 sull’intero territorio nazionale.

Dobbiamo accettare che nelle prossime settimane affronteremo nuovamente una “pioggia” di provvedimenti normativi, più o meno coordinati, dettati da una, per così dire, urgenza dovuta dalla quasi totale assenza di programmazione preventiva, durante il periodo di “quasi calma estiva”. L’esperienza, in capo alla classe politica, che doveva maturare, pare non abbia dato frutti, ancorché il tessuto sociale ed economico nazionale abbia subito sofferenze e danni economici, poiché la nuova ondata di pandemia, nel solo mese di ottobre 2020, ci ha fatto assistere all’emanazione di ben 2 DPCM nell’arco temporale di 10 giorni senza contare le innumerevoli ordinanze regionali che comprensibilmente devono gestire realtà differenti per singole regioni.

Si ricorda che il DPCM di seguito analizzato resterà in vigore dal 26/10/2020 al 24/11/2020.

Vi invitiamo a prendere visione delle disamina del DPCM del 24/10/2020.

“Nuova Autodichiarazione” Covid19 valida per le regioni Campania, Lazio e Lombardia dal 22/10/2020 al 13/11/2020.

Vi invitiamo ad scaricare il modello di AUTODICHIARAZIONE ( versione PDF compilabile) valido per le regioni Campania, Lazio e Lombardia da oggi 22/10/2020 fino al 13/11/2020. Si ricorda che tale autodichiarazione dovrà essere utilizzata unicamente:

  • nelle regioni Campania, Lazio e Lombardia;
  • durante le ore del COPRIFUOCO dalle 23:00 alle 05:00.

Si consiglia, qualora si preveda di:

  • poter essere impegnato,
  • all’interno di una delle regioni sopra indicate,
  • per le motivazioni consentite dalla legge,
  • nella fascia oraria del COPRIFUOCO;

DI PORTARE CON SE l’autodichiarazione debitametne compialta anche sè, in ogni caso si ricorda, che detta autodichiarazione può essere compilata e sottoscritta “seduta stante” in sede di controllo.

Regione Lombardia. Ordinanza 623 del 21/10/2020. Covid19.

In seguito all’emanazione dell’ordinanza del Ministro della Salute del 22/10/2020  la Regione Lombardia ha predisposto l’ordinanza 623 del 21/10/2020 che adegua, in modalità “più stringente”, il dettame del DPCM del 13/10/2020 e successivi, accoglie quanto ordinato dal Ministero della Salute ed integra l’ordinanza 620 del 16/10/2020 della Regione Lombardia di precedente emanazione.

Il dettame della presente Ordinanza della Regione Lombardia si applica dal 22/10/2020 al 13/11/2020.

L’Ordinanza 623 firmata dal Governatore della regione Lombardia Attilio Fontana prevede:

  • limitazioni alle aperture delle grandi strutture di vendita e dei centri commerciali nei fine settimana;
  • misure per prevenire l’affollamento all’interno degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e degli esercizi commerciali al dettaglio;
  • divieto di svolgimento delle fiere di comunità e delle sagre;
  • per lo sport di contatto dilettantistico restano sospese gare e competizioni locali, provinciali e regionali. Possono, invece, essere svolti gli allenamenti in forma individuale a condizione che siano osservate le misure di prevenzione dal contagio;
  • le scuole secondarie di secondo grado devono realizzare dal 26 ottobre le proprie attività in modo da assicurare il pieno svolgimento della didattica a distanza per lezioni mediante la didattica a distanza;
  • sono altresì previste una serie di misure anti-assembramento.

Vi invitiamo a prendere visione dell’apposita disamina predisposta denominata Regione Lombardia. Ordinanza 623 del 21/10/2020. Covid19.

Regione Lombardia. Ordinanza 620 del 16/10/2020. Covid19.

In seguito all’emanazione del DPCM del 13/10/2020 la Regione Lombardia ha predisposto l’ordinanza 620 del 16/10/2020,  che adegua, in modalità “più stringente”, il dettame del DPCM stesso al fine di omologarlo all’attuale realtà regionale.

Il dettame della presente Ordinanza della Regione Lombardia si applica dal 17/10/2020 al 06/11/2020.

Vi invitiamo a prendere visione dell’elaborato denominato Regione Lombardia. Ordinanza 620 del 16/10/2020. Covid19.

Nuovo DPCM ottobre COVID-19. Prime anticipazione dal Ministro della Salute.

Alle 11:30 di oggi 06/10/2020 è appena concluso l’intervento del ministro della salute Speranza in Parlamento. L’intervento avevo come oggetto, mettere a conosnceza il Parlamento circa il contenuto del prossimo DPCM che dovrebbe essere firmato entro domani 07/10/2020.

Ecco le novità in arrivo:

a) Mascherina obbligatoria anche all’aperto in tutta Italia. A partire da giovedì 8 ottobre 2020 in tutto il territorio nazionale la mascherina diventa sempre obbligatoria all’aperto, senza fasce orarie e a prescindere dalla quantità di persone in strada. Il ministro Speranza ha ribadito che la mascherina resta il presidio di protezione più efficace in assenza del vaccino e, pertanto, deve essere indossata ovunque ci sia la possibilità di incontrare persone estranee al proprio nucleo familiare convivente. La mascherina va indossata all’aperto a tutte le ore. Sono esonerati soltanto:

  • i bambini al di sotto dei 6 anni;
  • chi pratica attività sportiva intensa all’aperto;
  • le persone con disabilità incompatibile con la mascherina (ad esempio chi è in carrozzina o si sposta con il deambulatore).

b) Stato di emergenza fino a gennaio 2021. Confermata la volontà del premier Conte di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021. Il provvedimento ufficiale ci sarà in prossimità del 15 ottobre, quando scade l’ultima proroga. L’estensione dello stato di emergenza contestata da tutta l’opposizione, a parere del ministro Speranza è necessaria ad accompagnare il Paese in questi mesi delicati, in cui il trend dei positivi è in aumento (anche se i posti nelle terapie intensive sono sotto controllo) e non è ancora a disposizione il vaccino.

c) Nessuna chiusura anticipata per bar e ristoranti. Il ministro Speranza ha escluso il coprifuoco per i locali della movida, notizia che era circolata nei giorni scorsi e che sembrava plausibile. Invece il Governo ha scelto di non prevedere la chiusura anticipata alle 23.00 ma di aumentare i controlli delle Forze dell’ordine circa il rispetto delle misure imposte: divieto di assembramenti, distanziamento, mascherina obbligatoria per clienti, barman e camerieri.

d) Matrimoni e feste private. Il ministro Speranza non ha toccato questi argomenti per cui bisognerà attendere l’emanazione definitiva del DPCM.