Licenziabile il cassiere per l’ammanco di denaro anche in assenza di dolo.

Con riferimento al licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito che va annullata con rinvio la sentenza di merito che dichiara illegittimo il provvedimento espulsivo per l’ammanco nei confronti del cassiere, anche se forse lo stesso non voleva appropriarsi del denaro e anzi intendeva coprire il buco prima dei controlli.
Con la Sentenza n. 13018 del 24 maggio 2017 viene sottolineato che il giudice del merito deve considerare che il rapporto fiduciario tra datore e dipendente assume una peculiare intensità nel mondo bancario e che l’eventuale lesione del vincolo va valutata con particolare rigore