Ristrutturazioni edilizie 2018 – 2019: Nuova “Guida dell’Agenzia delle Entrate”.

Aggiornata la Guida alle ristrutturazioni edilizie che l’Agenzia delle Entrate rende disponibile sul proprio sito dedicato alle guide fiscali. Tra le novità che sono state inserite spiccano quelle relative alle nuove comunicazioni da inviare all’ENEA per poter fruire delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente in caso di interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia.

Comunicazioni ENEA per ristrutturazione edilizia

Tra le novità introdotte dalla Legge di Bilancio per il 2018 vi è in particolare l’obbligo di trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto avviene per i lavori di efficientamento energetico. Nella guida, le Entrate segnalano dunque l’attivazione del sito ENEA per l’invio dei dati utili all’accesso alle detrazioni, i termini entro cui inviarli e l’elenco degli specifici interventi soggetti all’obbligo di comunicazione. Lo Studio consiglia sempre di rivolgersi al proprio tecnico (Geometra, Architetto, Ingegnere) di fiducia al fine di evitare inutili e pericolosi disguidi.

La documentazione va inviata all’Ente entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori, o del collaudo, o entro il 19 febbraio 2019 per gli interventi la cui data di fine lavori (o di collaudo) è compresa tra il 1° gennaio 2018 e il 21 novembre 2018. Nella guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate viene fornito uno schema esaustivo delle tipologie di interventi da comunicare obbligatoriamente all’ENEA, tra cui:

  • serramenti comprensivi d’infissi;
  • coibentazioni delle strutture opache;
  • installazione o sostituzione di impianti tecnologici tra cui collettori solari, generatori di calore con caldaie a condensazione, pompe di calore, sistemi ibridi, microcogeneratori (Pe<50kWe), scaldacqua a pompa di calore, generatori di calore a biomassa, sistemi di contabilizzazione del calore, sistemi di termoregolazione e building automation e impianti fotovoltaici;
  • grandi elettrodomestici di classe almeno A+ acquistati in concomitanza con l’avvio di un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017 (Bonus Mobili).