COME VALUTARE UN’AZIENDA. Metodi più diffusi.

I metodi più comuni per calcolare il valore di un’azienda sono:

  • Il metodo dei multipli;
  • Il metodo del valore intrinseco;
  • Il metodo della capitalizzazione dei redditi;
  • Il metodo finanziario (DCF);
  • Il metodo reddituale.

Il metodo dei multipli (o metodo dei moltiplicatori) viene usato di solito nel campo delle acquisizioni e delle fusioni societarie. Permette di verificare se il prezzo di acquisto dell’azienda da valutare è realistico. Questo metodo si basa sui prezzi d’acquisto offerti recentemente per aziende simili che sono già state vendute. Occorre valutare per quale multiplo dell’utile o del fatturato sono state vendute le aziende prese a confronto, e lo stesso fattore deve essere applicato all’azienda da valutare. Tra tutti i metodi utili nella valutazione di un’azienda, questo risulta adatto soprattutto per le aziende esistenti da tempo, per le quali è possibile avere come base di valutazione l’andamento degli utili su più anni.

Il metodo del valore intrinseco si ottiene sommando il valore degli immobili e delle attività correnti ai prezzi di mercato del bilancio, rettificandoli per le riserve latenti e sottraendo le imposte, i debiti e le passività.  Questo metodo si basa su ciò che si può oggettivamente valutare, a prescindere dagli interessi del venditore e dell’acquirente dell’azienda.

Il metodo della capitalizzazione dei redditi vede l’azienda come un investimento che produce rendimenti costanti. I profitti medi, attesi e sostenibili al netto delle imposte nei prossimi 3 / 5 anni sono divisi per il tasso di capitalizzazione (tasso di interesse corretto per il rischio). In questo modo si ottiene il valore del capitale netto (o equity value).

Il metodo finanziario o Discounted Cash Flow (DCF) determina il valore di un’azienda sulla base del valore attuale dei flussi di cassa che la stessa si presume possa generare negli esercizi futuri. Questo metodo è più adatto a valutare l’avviamento delle grandi aziende e viene usato soprattutto per le vendite a investitori strategici o finanziari, i quali intendono soddisfare le proprie aspettative di rendimento ponderate sul rischio.

Il metodo reddituale si basa sul principio per cui il valore dell’azienda dipende dai redditi futuri, ovvero dai flussi economici che l’azienda sarà capace di produrre nel lungo periodo. Quindi maggiore è la redditività, più alto sarà il valore attribuito all’azienda. Questo metodo viene utilizzato soprattutto nelle aziende che hanno raggiunto un certo livello di maturità e stabilità.

Ora vediamo insieme come si calcola il valore di un’azienda attraverso uno dei metodi più diffusi: il metodo reddituale.

Come calcolare il valore di un’azienda con metodo reddituale

Il metodo reddituale si basa sul principio per cui il valore dell’azienda dipende dai redditi futuri, ovvero dai flussi economici che l’azienda sarà capace di produrre nel lungo periodo. Quindi maggiore è la redditività, più alto sarà il valore attribuito all’azienda.

Questo metodo viene utilizzato soprattutto nelle aziende che hanno raggiunto un certo livello di maturità e stabilità.

Per calcolare il valore aziendale secondo il metodo reddituale, si possono applicare due formule:

  • Formula della rendita infinita, che si applica ogni volta che si ipotizza una durata illimitata dell’impresa; opzione preferita quando l’azienda è destinata a durare nel tempo :

W = R / i

  • Formula della rendita con vita limitata, la quale si usa quando l’azienda opera su un progetto che ha una durata predefinita nel tempo ( 5, 10, 20 anni ecc.)

W = R (1 + i)n – 1i (1 + i)n

Nelle formule precedenti  W  rappresenta  il valore economico dell’azienda, R è il reddito medio atteso, rappresenta il tasso percentuale di attualizzazione e n è l’orizzonte temporale che si vuole considerare per valutare l’azienda.

Esempio di calcolo del valore di un’azienda con metodo reddituale

Conoscere l’esatto valore di mercato di un’azienda è importante in diversi casi, per esempio se stai cercando nuovi investitori per la tua attività o hai bisogno di ottenere prestiti fiduciari.

Come abbiamo affermato in precedenza il metodo reddituale si basa sulla capacità dell’azienda di generare ricavi nel lungo periodo. Per calcolare il valore aziendale applicando questo metodo bisogna ottenere prima il reddito medio atteso dell’azienda in questione (R), analizzando il business plan oppure ricavando il valore medio dai bilanci degli anni precedenti.

Per fare un esempio, ipotizziamo che l’azienda che vogliamo valutare abbia un reddito medio atteso di 500.000 €, e un tasso di attualizzazione del 10%.

Se l’azienda ha durata illimitata, applicando la formula della rendita infinita otteniamo il seguente valore aziendale:

W =  500.000 : 0,10 = 5.OOO.OOO €

Mentre supponendo invece una durata dell’azienda limitata a 20 anni, dobbiamo applicare la formula della rendita con vita limitata e otteniamo il seguente valore aziendale:

W = R (1 + i)n – 1i (1 + i)n = 500.000 x (1+0,1) x 20 – 10,1 x (1+ 0,1) x 20

W = 500.000 x (5,73/ 0,67) = 500 x 8,55 = 4.275.000€