RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti). L’ultima novità nel mondo dei rifiuti.

(articolo aggiornato il 22/01/2025)

Il 15/12/2024 ha preso avvio la fase d’implementazione operativa del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti denominato “RENTRI” (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti). Tale fase di avvio si concluderà il 13/02/2026.

Di seguito verrà analizzato la fase d’implementazione operativa.

Il sistema è stato organizzato con iscrizioni “a scaglioni” in modo da impegnare, inizialmente, le aziende di maggiori dimensione (15/12/2024) ed arrivare successivamente alle aziende di minor dimensione (entro il 13/02/2026).

Il sistema RENTRI è:

  • gestito direttamente dal MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica)
  • con il supporto tecnico operativo dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

L’accesso al portale RENTRI avviene mediante l’utilizzo di:

  • SPID,
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS),
  • Carta d’Identità Elettronica (CIE).

Le scadenze temporali legate al sistema RENTRI sono:

  • dal 04/11/2024 si è potuto stampare su supporto cartaceo il format di registro cronologico di carico e scarico per farlo vidimare presso le Camere di commercio e i nuovi modelli di Registro e FIR (Formulario Identificazione Rifiuti) che dovranno essere utilizzati
  • dal 13/02/2025 mandando in pensione i vecchi registri e formulari. 

Quando è partito il RENTRI?

Il 15/02/2024 é partito ufficialmente il RENTRI. La Sua funzione è la tracciabilità dei rifiuti, mediante l’acquisizione e monitoraggio dei dati ambientali tramite un moderno sistema di gestione digitale degli adempimenti ambientali.

Quali sono i soggetti non obbligati all’iscrizione (ma alla “registrazione”)?

Sono comunque previsti degli adempimenti di “registrazione” per i soggetti non tenuti ad iscriversi al sistema: insomma, in qualche modo bisogna “contabilizzare” i movimenti.

Chi NON deve iscriversi al RENTRI?

  1. Imprese ed enti produttori iniziali fino a 10 dipendenti che producono rifiuti non pericolosi nell’ambito di lavorazioni:
    1. industriali,
    2. artigianali,
    3. o derivanti dal trattamento di rifiuti, fanghi, acque e fumi.
  2. Imprese ed enti produttori iniziali di soli rifiuti non pericolosi nell’ambito di attività:
    1. agricole,
    2. sanitarie,
    3. commerciali,
    4. di servizio,
    5. dell’edilizia e delle costruzioni,

           a prescindere dal numero di dipendenti.

  1. Produttori di rifiuti non pericolosi non rientranti in organizzazione di ente o impresa.

Tutti i soggetti sopraindicati:

  • non devonotenere il registro di carico e scarico;
  • dal 13/02/2025 al 13/02/2026, devono comunque “registrarsi” al RENTRI nell’area riservata “Produttori di rifiuti non iscritti” prima di emettere e vidimare digitalmente il nuovo modello di FIR cartaceo (é possibile effettuare la vidimazione digitalegià dal 23/02/2025, tramite apposita applicazione del RENTRI, fermo restando l’utilizzo del FIR solo a partire dal 13/02/2025.

Qual è il calendario delle scadenze?

Di seguito si riporta una disamina delle relative scadenze.

Iscrizione:

  • dal 15/12/2024 al 13/02/2025: Iscrizione al Registro per i seguenti soggetti obbligati: a) impianti di trattamento rifiuti; b) trasportatori di rifiuti; c) commercianti / intermediari di rifiuti; d) consorzi per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti; e) imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi (più di 50 dipendenti); f) imprese/enti produttori di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali e artigianali (più di 50 dipendenti); g) delegati (associazioni imprenditoriali rappresentative sul piano nazionale o società di servizi di diretta emanazione delle stesse, gestore del servizio di raccolta.
  • dal 15/05/2025 al 14/08/2025: Potranno iscriversi enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con un numero di dipendenti superiore a 10.
  • dal 15/12/2025 al 13/02/2026: Potranno iscriversi i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con un numero di dipendenti inferiori o uguali a 10 e tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti pericolosi obbligati.

Registro carico e scarico rifiuti

  • dal 04/11/2024 al 13/02/2025: Potranno essere vidimati presso le Camere di Commercio sia i nuovi che i vecchi modelli di Registro;
  • dal 13/022025 al 13/02/2026: Le Camere di Commercio potranno vidimare soloi nuovi modelli di Registro carico e scarico, i vecchi modelli non potranno più essere vidimati;
  • dal 13/02/2026: Le Camere di Commercio non vidimeranno più i Registri di carico e scarico.

Per chi è obbligato all’iscrizione al RENTRI la vidimazione e la tenuta dei nuovi modelli di registro di carico e scarico saranno effettuate in modalità digitale, a partire dalla data di iscrizione.

Formulari di identificazione rifiuti (FIR)

  • fino al 13/02/2025: Le Camere di Commercio vidimeranno soloi vecchi modelli FIR; i nuovi modelli dei FIR avranno solo vidimazione digitale.
  • dal 13/02/2025: Le Camere di Commercio nonvidimeranno più i FIR.

 

Quando partono il registro di carico e scarico, la vidimazione dei FIR?

Per rispondere alle esigenze organizzative delle imprese e del sistema Camerale, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è stato fissato al 04/11/2024 l’avvio del servizio di stampa su supporto cartaceo del format di registro cronologico di carico e scarico, da vidimare presso le Camere di Commercio (CCIAA).

Il servizio è accessibile attraverso il portale RENTRI e non richiede alcuna registrazione o iscrizione.

Gli operatori non tenuti ad iscriversi al RENTRI entro il 13/02/2025 devono vidimare presso la CCIAA il format di registro cronologico di carico e scarico stampato su supporto cartaceo attraverso il servizio disponibile sul portale www.rentri.gov.it, prima di procedere alla prima annotazione su tale registro e quindi tale operazione (vidimazione del registro su supporto cartaceo) potrà essere posta in atto anche dopo la scadenza del 13/02/2025.

Per quanto riguarda la vidimazione digitale dei FIR e dei registri di carico e scarico, gli operatori possono già effettuare la vidimazione tramite i servizi forniti dal RENTRI dal 23/01/2025.

I nuovi modelli potranno essere utilizzati dal 13/02/2025.

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Si ricorda al lettore che questo articolo non ha la pretesa di essere esaustivo ma ha unicamente una funzione informativa e si invita a prendere contatto con il proprio consulente rifiuti.