CONSERVAZIONE DOCUMENTI. FISCALI, CONTABILI E GENERICI. Obblighi e convenienze.

Prima d’iniziare la disamina dell’argomento “conservazione documentale” è necessario chiarire che un singolo documento può avere diversi termini di conservazione condizionati dalla funzione data al medesimo documento.

Permettetemi di fare un esempio chiarificatore:

Il Sig. Giovanni ROSSI, titolare dell’impresa individuate  Giovanni Rossi Tinteggiature, decide di fare un intervento di ristrutturazione di un’immobile “non facente parte del patrimonio aziendale per cui “privato”, al fine di ottenere dei risparmi energetici nel corso dell’anno 2020.  Prende contatto con una serie di fornitori. Detti fornitori svolgono la propria attività ed a fine lavori emettono regolare fatture.

Dando per appurato che l’operato del Sig. Giovanni ROSSI ha comportato il pieno rispetto delle normative vigenti, egli potrà usufruire dell’agevolazione Bonus Immobile Recupero Energetico.

Il Sig. Giovanni ROSSI effettua i regolari pagamenti delle fatture ricevute. Alcuni di detti pagamenti sono fatti con “bonifico parlante” poiché il contribuente intende usufruire del Bonus Immobile Recupero Energetico ed altri pagamenti verranno fatti con bonifico oppure assegno.

I documenti coinvolti durante l’intervento saranno:

  1. Fatture
  2. Bonifico parlante
  3. Bonifico ordinario
  4. Assegno

I documenti prodotti al fine di consentire lo sfruttamento dell’agevolazione Bonus Immobile Recupero Energetico saranno:

  1. Registri contabili dell’impresa individuale e bilancio
  2. Dichiarazione dei redditi.

Ora analizziamo i termini di conservazione dei vari documenti:

Riferi. Documenti Termine Fiscale Termine civilistico (**)
1 Fatture 15 anni dalla data di presentazione della dichiarazione  (*) 10 anni dalla data di fine esercizio
2 Bonifico parlante 15 anni dalla data di presentazione della dichiarazione (*) 10 anni dalla data di fine esercizio
3 Bonifico ordinario ——- 10 anni dalla data di fine esercizio
4 Assegno ——- 10 anni dalla data di fine esercizio
a Registri contabili dell’impresa individuale e bilancio 5 anni dalla data di presentazione della dichiarazione 10 anni dalla data di fine esercizio
b Dichiarazione dei redditi 5 anni dalla data di presentazione della dichiarazione ——–

(*) Trattandosi di agevolazione che potrebbe essere usufruita nell’arco di 10 anni mediate riporto in dichiarazione dei redditi ed influenzando la dichiarazione dei redditi del decimo anno consecutivo a quello di effettuazione dell’intervento è chiaro che la conservazione del documento originario debba coprire il normale periodo di conservazione fiscale di 5 anni.

(**) Ai sensi dell’art. 2220 del Codice Civile  le scritture contabili devono essere conservate per 10 anni dalla data dell’ultima registrazione.

Come si può desumere chiaramente il medesimo documento può avere diversi termini di conservazione in base alla norma a cui si fa riferimento.

Tenuto conto che:

  • la norma fiscale prevede un termine:
    1. minimo di 5 anni, dalla data di presentazione delle dichiarazione pertinente,
    2. massimo di 6 anni qualora non si sia presentata la dichiarazione pertinente,
  • la norma civilistica prevede un termine di conservazione:
    1. per i singoli documenti, contratti, ricevute, ecc di 10 anni dalla data del documento,
    2. per le scritture contabili di 10 anni dalla data dell’ultima registrazione,
  • la norma civilistica prevede un termine decennale di prescrizione dei crediti dell’ 2934 del Codice Civile  ,
  • Il principio di prudenza,

lo scrivente consiglia la conservazione documentale, rispettosa dei termini delle varie norme sopra richiamate

Periodo d’imposta Anno della documentazione Termine di conservazione consigliato
2010 2021
2011 2022
2012 2023
2013 2024
2014 2025
2015 2026
2016 2027
2017 2028
2018 2029
2019 2030
2020 2031
2021 2032
2022 2033
2023 2034

Si ricorda che per specifici casi:

  • BONUS CASA la conservazione deve essere 17 anni dalla data dei documenti;
  • DOCUMENTI ATTESTANTI IL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI la conservazione deve essere 21 anni dalla data dei documenti.