NUOVE NORME DI SICUREZZA per gli immobili destinati alle Strutture Turistico ricettive extralberghiere precedentemente non soggetti ad obbligo normative sicurezza (B&B, case vacanze, affittacamere, agriturismi e tutte le locazioni turistiche e affitti brevi).

(Extract in English)

Quali sono i requisiti di sicurezza antincendio per gli affitti brevi e strutture extralberghiere?

La normativa recentemente introdotta con il Decreto Anticipi prevede l’uso del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per tutte le strutture extralberghiere e le locazioni turistiche. Questo codice non solo servirà ad identificare ogni struttura, ma garantirà anche il rispetto delle nuove regolamentazioni in materia di sicurezza.

Tra i nuovi obblighi legati all’introduzione del codice CIN, vi sono quelli in materia di sicurezza antincendio per case vacanze e affitti brevi. Ecco i principali requisiti:

  • Installazione di rilevatori di gas combustibili e di monossido di carbonio: Questi dispositivi sono essenziali per prevenire incidenti legati a fughe di gas e avvelenamento da monossido di carbonio.
  • Installazione di estintori:Gli estintori devono essere posizionati ogni 200 mq e su ogni piano della struttura, con una capacità minima di 6 kg.
  • Adeguamento di tutte le strutture ricettive extralberghiere che non erano precedentemente soggette alla normativa sicurezza ed affitti brevi. Questo obbligo si applica a B&B, case vacanze, affittacamere, agriturismi e tutte le locazioni turistiche e affitti brevi. Tutte queste strutture devono conformarsi alla nuova normativa di sicurezza antincendio.
  • Obbligo per tutte le attività: l’obbligo riguarda sia le attività “imprenditoriali” (in possesso di Partita IVA) che quelle gestite in forma “non imprenditoriale” (senza partita IVA).

Quali caratteristiche devono avere gli estintori obbligatori?

Quali estintori scegliere per le strutture ricettive extralberghiere che non erano precedentemente soggette alla normativa sicurezza ed affitti brevi? La scelta è regolamentata dalla norma che stabilisce i requisiti specifici. Ogni struttura extralberghiera e locazione turistica deve essere dotata di estintori che rispettino le seguenti caratteristiche:

  • Numero di estintori: é richiesto un estintore per piano o per ogni 200 metri quadrati di superficie su unico piano (se la struttura ha 3 piani servono 3 estintori; se la struttura è di 300 mq su un unico piano serviranno almeno 2 estintori);
  • Portata: gli estintori devono avere una portata non inferiore ai 6 kg;
  • Installazione professionale: devono essere installati da professionisti tecnici competenti;
  • Devono essere installati in punti ben accessibili e ben visibili nella struttura, vicino ad accessi e aree di possibile pericolo;
  • Certificazione: gli estintori devono essere certificati dalla Comunità Europea (devono riportare il simbolo CE).

Quali sono i requisiti per i rilevatori di gas e monossido di carbonio obbligatori?

Ogni struttura ricettiva extralberghiera (B&B, case vacanze, affittacamere, agriturismi) e degli affitti brevi deve essere dotata di rilevatori di gas e di monossido di carbonio che rispettino le seguenti caratteristiche:

  • Certificazione: i rilevatori devono essere certificati dalla Comunità Europea (devono riportare il simbolo CE);
  • Installazione professionale: i rilevatori devono essere installati da tecnici competenti per evitare falsi allarmi e garantire la massima efficacia.

Si invitano i gestori di tutte le strutture ricettive extralberghiere (B&B, case vacanze, affittacamere, agriturismi) e degli affitti brevi ad esporre delle regole chiare nella propria struttura per evitare qualsiasi tipo di incidente o imprevisto con gli ospiti e con il vicinato. Di seguito si indicano i punti salienti che dovrebbe avere un regolamento della singola struttura:

  1. Requisiti generali. Dopo una breve introduzione alle regole della struttura nel quale viene spiegata l’origine della necessità di avere questo insieme di regole (e cosa succederebbe in caso di mancata osservanza delle stesse), si può passare immediatamente a elencarle una per una. In questa sezione si dovrà sottolineare e dare rilevanza a tutti quegli argomenti che non rientrano in una clausola specifica, come ad esempio una frase sulla necessità di riportare quanto prima a chi di dovere eventuali dispute o discussioni.
  2. Rumore e vicinato.  Elenco delle regole  riguardanti i comportamenti antisociali o irrispettosi come l’eccessivo rumore nelle ore notturne. La “chiarezza” aiuterà ad evitare o ridurre “tensioni” con i vicini.
  3. Regole attinenti ai visitatori degli ospiti.  Deve essere chiarito se l’ospite possa ricevere oppure “non possa ricevere altri ospiti “extra”  durante il soggiorno. In caso affermativo va indicato il numero massimo degli ospiti della singola struttura.
  4. Regole sull’utilizzo della proprietà. Deve essere chiaro se possano o non possano essere organizzate riunioni, feste o raduni ed il massimo numero di visitatori.
  5. Regolamento del parcheggio. Gli ospiti possono portare con sé il proprio veicolo? Qual è il numero massimo di veicoli consentito?. E’ necessario rendere  chiaro agli ospiti queste informazioni prima del loro arrivo, inviando loro una copia del regolamento della struttura, in modo da poter garantire che non si verificheranno incomprensioni al momento del loro arrivo nel parcheggio.
  6. Pratiche relative ai rifiuti e il riciclo.  L’igiene della struttura é di fondamentale importanza. Mettere in funzione la lavastoviglie dopo un pasto delizioso, ad esempio, è una di queste; ma che dire a proposito del portare fuori la spazzatura? E’ necessario includere dettagli su come smaltire i rifiuti e su come gli ospiti dovrebbero fare la raccolta differenziata.
  7. Regole per la sicurezza degli ospiti.  Se presente impianto di allarme, indicare come inserire la password . Indicare le procedure per utilizzare i sistemi di chiusure di porte e finestre oppure l’uso della cassa forte qualora presente. Si ritiene opportuno sensibilizzare gli ospiti al risparmio energetico, raccomandando di spegnere l’aria condizionata quando le finestre sono aperte o di spegnere le luci prima di uscire.
  8. Regolamento della piscina/idromassaggio. Se la struttura ha a disposizione una vasca idromassaggio o una piscina, è necessario assicurarsi che siano chiare le eventuali restrizioni (per esempio il tempo massimo di utilizzo), o di quali oggetti è vietato portare nelle aree adiacenti (bicchieri di vetro, oggetti taglienti, ecc.).
  9. Regole per l’utilizzo del balcone, la terrazza o il patio. E’  necessario scrivere anche solo poche righe per descrivere le regole relative all’uso di questi spazi in quanto possono essere una delle principali zone di pericolo per gli ospiti più piccoli.
  10. Divieti o permessi relativi al fumo. Deve essere chiaro ed inequivocabile che nella struttura sia ammesso oppure severamente vietato il fumo.
  11. Ammissione/proibizione e regole per gli animali. Deve essere chiaro, se la struttura è pet-friendly oppure se gli animali di compagnia sono vietati!. Nel caso che gli animali siano ammessi è fondamentale indicare i numero e la tipologia di animali ammessi oppure esclusi.
  12. Regole per l’impiego del barbecue. Se la struttura ha a disposizione un barbecue in giardino, è necessario rilasciare istruzioni semplici e chiare, affinché venga usato e pulito correttamente.  Qualora non ci siano le condizioni di poterlo utilizzare è necessario rendere evidente il divieto d’utilizzo al fine anche di evitare responsabilità in caso di incidente.
  13. Pratiche in caso di danni o rotture. E’ necessario chiarire nel regolamento che eventuali danni devono essere segnalati tempestivamente oltre che vietare lo spostamento di mobili da una stanza all’altra al fine di evitare danni importanti e conseguente contezioso.
  14. Procedura di check-out. E’ sempre utile ricordare la procedura di check-out, per essere certi che nulla venga dimenticato (pulizia,  smaltimento dei rifiuti, la gestione delle chiavi, e ogni cosa si reputi necessaria al fine di evitare problemi).
  15. Contatti di emergenza. E’ necessario fornire un numero da contattare in caso di emergenze specifiche relative alla proprietà oltre a rendere evidenti tutti i contatti per: a) pronto soccorso, b) vigili del fuoco, c) pubblica sicurezza, d) polizia locale.
  16. Conformità al regolamento della casa vacanze. La sezione finale apparirà come un sommario delle condizioni e delle regole della casa, e delle conseguenze in caso di mancato rispetto delle stesse.

Quando entrerà in vigore l’uso degli estintori e rilevatori per ogni struttura ricettiva extralberghiere (B&B, case vacanze, affittacamere, agriturismi) e degli affitti brevi?

L’uso obbligatorio degli estintori e rilevatori gas combustibile e monossido di carbonio per le strutture ricettive extralberghiere (B&B, case vacanze, affittacamere, agriturismi) e degli affitti brevi  diverrà obbligatoria dal 02/11/2024  in quanto la comunicazione del Ministero del turismo è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il  03/09/2024, e diverrà operativa dopo 60 giorni da detta pubblicazione.

Chi ha l’obbligo di adeguarsi al decreto sicurezza?

Questi obblighi si applicano a tutte le strutture ricettive adibite ad uso turistico gestite di forma imprenditoriale o in forma non imprenditoriale.

Difatti,  l’articolo 13 ter della legge 191 del 2023 non si limita alle strutture gestite in forma imprenditoriale, ma menziona esplicitamente che “in ogni caso” tutte le unità immobiliari devono essere munite dei dispositivi di sicurezza richiesti. Dunque,  anche i privati che affittano per brevi periodi dovranno installare gli estintori e i rilevatori di gas e monossido di carbonio.

Esistono esoneri per l’obbligo di istallazione dei rilevatori?

Secondo le ultime FAQs del Ministero del Turismo, sono, esonerati dall’obbligatoria installazione dei dispositivi di rilevazione di gas combustibili e di monossido di carbonio strutture ricettive extralberghiere (B&B, case vacanze, affittacamere, agriturismi) e degli affitti brevi le cui unità immobiliari non siano dotate di impianto a gas e rispetto alle quali sia escluso, con certezza, il rischio di rilasci incontrollati di gas combustibili o di formazione di monossido di carbonio.

Cosa rischiano proprietari e gestori se non si adeguano ai requisiti minimi di sicurezza?

Le strutture che non si adegueranno entro il 02/11/2024 ai requisiti minimi di sicurezza si esporranno a sanzioni pecuniarie da 600 € a 6.000 € per ogni violazione accertata.

Chi controlla l’adeguamento del decreto sicurezza?

La regolarità e il rispetto delle normative sicurezza nelle strutture ricettive extralberghiere (B&B, case vacanze, affittacamere, agriturismi) e degli affitti brevi saranno oggetto di verifica e controllo da parte dei comuni e delle autorità locali di polizia. Questi enti saranno responsabili di monitorare e assicurarsi che le strutture ricettive e gli affitti brevi operino conformemente alle disposizioni normative.

La riscossione delle sanzioni sarà gestita dai municipi nei quali sono ubicati gli immobili o le strutture coinvolte. Le somme raccolte saranno poi destinare alle casse comunali, contribuendo a finanziare attività e interventi mirati al potenziamento del turismo locale e al miglioramento dei servizi pubblici a beneficio della comunità locale.

Vi invitiamo a prendere visione dell’estratto dell’art.13 TER del D.L.145/2023.