Obbligo “Pagamenti POS” dal 01/07/2022. Anticipato rispetto al previsto avvio dal 01/01/2023.

Nel lontano 2012 una norma imponeva, a far data dal 30/06/2014, l’obbligo di attivazione del POS per i pagamenti di beni, servizi e prestazioni professionali. Nel 2014 il MISE ha previsto l’esclusione dell’obbligo unicamente in caso di “oggettiva impossibilità tecnica”.

Nel 2021 l’art. 19-ter del c.d. “Decreto PNRR” (DL n. 152/2021) ha previsto:

  • obbligo in capo a professionisti / imprese / commercianti di essere in possesso del POS al fine di consentire i pagamenti elettronici relativi alle operazioni poste in essere;
  • l’irrogazione di un’apposita sanzione a partire dal 01/01/2023 nei confronti dei predetti soggetti che rifiutano il pagamento tramite carte di debito / credito / altri strumenti elettronici.

Nel corso dell’annualità 2022 il c.d. “Decreto PNRR 2” (DL n. 36/2022) ha previsto l’anticipazione dell’applicazione delle sanzioni al 30/06/2022. Inoltre è stato imposto ai gestori dei sistemi di incasso elettronico POS ed ai soggetti gestori delle carte utilizzate nei pagamenti POS di fare una comunicazione giornaliera dei singoli pagamenti indicando gli identificativi dei soggetti percettori.

In questo modo l’Agenzia delle Entrate potrà incrociare le informazioni provenienti sia dai Registratori Telematici sia dalla fatturazione elettronica con quella dei pagamenti POS così da ridurre la possibilità di mettere in atto comportamenti delittuosi (evasione).

Inoltre la medesima norma ha sancito  DEFINITIVAMENTE che a partire dal prossimo 30/06/2022, per commercianti, lavoratori autonomi ed imprese che:

  • non si saranno dotati degli strumenti necessari ad accettare i pagamenti tramite POS;
  • non accetteranno il pagamento con POS anche per cifre irrisorie poiché la norma specifica che la sanzione sarà irrogata a prescindere dall’importo della transazione rifiutata.

saranno applicate sanzioni così determinate:

  1. un importo fisso pari a euro 30,00;
  2. un importo variabile pari al 4% del valore della transazione.

Esempio: Il sig. Rossi consuma un caffè al Bar. il costo é pari ad euro 1,20. Se l’esercente (gestore del Bar) non consente il pagamento a mezzo POS al Sig. Rossi (perché non si é attrezzato in tempo di un POS oppure non accetta il pagamento POS sotto una certa soglia) si espone al rischio di segnalazione da parte del sig. Rossi e di vedersi elevare una sanzione pari ad euro 30,05.