Dal lontano 2011, i possessori di autovetture con potenza superiore a una determinata soglia, devono versare all’Erario Nazionale Italiano e non alla propria regione di residenza come normalmente avviene per il “bollo Auto”, un’imposta denominata “addizionale erariale” e meglio conosciuta come “Superbollo”.
I parametri del tributo, introdotto a metà 2011 dal governo Berlusconi (10 euro/kW per ogni kW al di sopra della soglia dei 225), sono stati inaspriti a fine 2011 dal governo Monti ma il quale ha contemporaneamente introdotto il principio della riduzione del Superbollo in funzione dell’anzianità dell’auto.
CHI DEVE PAGARE IL SUPERBOLLO
Analogamente alla tassa automobilistica, sono obbligati al pagamento:
- proprietari;
- usufruttuari;
- acquirenti con patto di riservato dominio;
- utilizzatori a titolo di locazione finanziaria (leasing).
QUANTO SI PAGA IL SUPERBOLLO
L’importo del Superbollo è pari a 20 euro per ogni kw dell’autovettura al di sopra della soglia di 185.
Il Governo Monti introdusse un sistema di riduzione del superbollo in base all’anzianità dell’autovettura ed in forza di tale meccanismo l’importo diminuisce all’aumentare dell’anzianità dell’auto (tale anzianità però si badi bene é calcolata in base alla data DATA DI COSTRUZIONE e non alla DATA D’IMMATRICOLAZIONE) in base al seguente schema:
- 12,00 euro/kw dopo cinque anni dalla data di costruzione (che salvo prova contraria coincide con la data di immatricolazione),
- 6,00 euro/kw dopo dieci anni dalla data di costruzione,
- 3,00 euro/kw dopo 15 anni dalla data di costruzione,
- 0,00 euro/kw dopo 20 anni dalla data di costruzione.
Attenzione: i predetti periodi decorrono dal 01/01 dell’anno successivo a quello di costruzione. Per cui, l’importo dell’addizionale erariale di un veicolo costruito nel 2020 sarà ridotto:
- al 60% per i pagamenti con scadenza a decorrere dal 01/01/2026 (la riduzione da 20,00 euro/kw a 12,00 euro*/kw equivale alla riduzione del 40%);
- al 30% per i pagamenti con scadenza dal 01/01/2031 (la riduzione da 20,00 euro/kw a 6,00 euro*/kw equivale alla riduzione del 70%);
- al 15% per i pagamenti con scadenza a decorrere dal 01/01/2036 (la riduzione da 20,00 euro/kw a 3,00 euro*/kw equivale alla riduzione del 85%);.
- Il pagamento non risulterà più dovuto dal 01/01/2041.
Per calcolare l’importo del “superbollo” è possibile utilizzare la funzione presente sul sito dell’Agenzia delle entrate che fornisce anche la possibilità di stampare il modello F24 già compilato con i dati inseriti dall’utente. Vi ricordiamo di fare molta attenzione allorquando compilate, nella maschera messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, i vari campi richiesti e soprattutto quando compilate i campi che vengono utilizzati in fase di compilazione del “Modello F24 elementi identificativi” :
- Mese di scadenza del bollo
- Anno di scadenza del bollo
QUANDO SI PAGA IL SUPERBOLLO
La scadenza del versamento coincide con la scadenza del pagamento del bollo, cioè entro la fine del mese successivo alla scadenza della tassa automobilistica.
Attenzione: Tenuto conto che non è mai stato chiarito, a livello nazionale, se l’obbligo di pagamento del Superbollo sussista anche quando si perde il possesso del veicolo nel mese nel quale l’addizionale deve essere pagata. In base al principio generale previsto per la tassa automobilistica (regionale!), infatti, il responsabile del pagamento è colui che risulta proprietario l’ultimo giorno del mese in cui va pagata detta tassa, in quanto tale giorno é il termine entro il quale occorre adempiere. A livello nazionale (Agenzia delle Entrate), tuttavia, si pretende il pagamento anche da chi aveva il possesso del veicolo il primo giorno del mese in questione ma lo aveva perso prima della fine dello stesso mese.
COME SI PAGA IL SUPERBOLLO
Per pagare il Superbollo (addizionale erariale) è obbligatorio utilizzare il cosiddetto “Modello F24 elementi identificativi”.
Il codici tributo da utilizzare é 3364 Addizionale erariale alla tassa automobilistica. Al fine della corretta compilazione del “Modello F24 elementi identificativi” Vi invitiamo a prendere visione delle indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.
COME SI RAVVEDE IL MANCATO CORRETTO PAGAMENTO DEL SUPERBOLLO.
In caso di mancato corretto pagamento del Superbollo é possibile usufruire dell’istituto del ravvedimento operoso ex art. 13 D. Lgs. n. 472 del 18/12/1997 utilizzando i codici tributo
- 3365 Addizionale erariale alla tassa automobilistica – Sanzione
- 3366 Addizionale erariale alla tassa automobilistica – Interessi
ESENZIONI
Un importante principio riguardante il Superbollo riguarda l’esenzione.
L’addizionale erariale nazionale, infatti, non è dovuta nei casi in cui il veicolo sia esentato dal bollo ordinario. Si applicano al Superbollo, quindi, tutte le esenzioni previste, per esempio, per i veicoli storici o per furto, demolizione, ecc.