DECRETO LEGGE 12/03/2021. Nuovo decreto Covid19 a firma Draghi. Nuove regole per il periodo 15/03/2021 al 06/04/2021.

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Il Decreto Legge del 12 marzo 2021 e l’Ordinanza del ministro della salute del 12 marzo 2021 fissano le nuove norme da applicare nel periodo dal 15/03/2021 al 06/04/2021 con  previsioni particolari per le “Festività di Pasqua”.

Vi riportiamo una disamina delle nuove regole, che entreranno in vigore dal 15/03/2021, divise per tipologia:

  • Inasprimento regole applicate. Le regioni a “Zona Gialla” passano ad applicare le regole previste per la “Zona Arancione”;
  • Inasprimento Automatismi. Le regioni con incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100 mila abitanti passano automaticamente alle regole previste per la “Zona Rossa”.
  • Varianti Covid e maggiori poteri ai Presidenti di Regione. Il nuovo decreto consente maggiore autonomia di valutazione ai Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, in considerazione della circolazione delle varianti-Covid. I Presidenti di Regione, potranno infatti disporre l’applicazione delle regole della zona rossa anche:
      • nelle singole province, quando l’indice di contagio supera i 250 casi ogni 100 mila abitanti
      • nelle aree dove la circolazione di varianti genera forte diffusione del virus, o determina malattia grave.
  • Figli in DAD. Misure in favore dei genitori lavoratori. Il Governo, nell’interesse delle famiglie ha deciso di applicare nuove regole di comportamento e sostegno:
      • lavoratori dipendenti: possono usufruire di congedi parzialmente retribuiti
      • lavoratori autonomi, forze dell’ordine, operatori sanitari: possono optare per un contributo di baby sitting, fino al 30 giugno 2021.
  • Spostamenti verso abitazioni private. Dal 15/03 al 02/04, ed il 06/04 è consentito, solo in “Zona Gialla” e in “Zona Arancione” e solo in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, tra le ore 05:00 e le ore 22:00, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e ai disabili o non autosufficienti conviventi. La possibilità di spostamento verso abitazioni private non si applica nella “Zona Rossa” (salvo quanto previsto nei giorni di Pasqua).
  • Regole per i giorni di Pasqua (3,4 e 5 aprile). Su tutto il territorio nazionale ad eccezione della “Zona Bianca”, si applicano le misure stabilite per la “Zona Rossa”, ma sono consentiti gli spostamenti verso altre abitazioni private, all’interno della stessa Regione, una sola volta al giorno dalle 5 alle 22, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14.
  • Le seconde case. Nel decreto legge del governo Draghi non c’è un passaggio specifico, ma il rientro alla propria abitazione è sempre consentito e un divieto non c’è. L’interpretazione di Palazzo Chigi, (che traspare dalle interviste delle ultime ore) è che andare nelle seconde case è consentito, anche in un’altra regione e anche in “Zona Rossa” ma solo a determinate condizioni ma e comunque a parere di chi scrive é necessario un chiarimento ufficiale.  Lo spostamento nelle seconde case  può essere fatto soltanto da coloro che abbiano un titolo per provare la proprietà o l’affitto, antecedente al 14/01/2021 (possono esibire copia del contratto o autocertificarlo ) e a condizione che la casa di destinazione non sia abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare del proprietario. Attenzione che alcune ordinanze regionali e comunali vietano invece di raggiungere le abitazioni di vacanza e in questo caso non si può andare.
  • Comportamenti possibili il giorno di Pasquetta. La tradizionale gita fuori porta, con il picnic di Pasquetta, quest’anno non sarà possibile. Il 5 aprile infatti, come la domenica di Pasqua e il Sabato Santo, gli spostamenti saranno vietati. Però il governo ha lasciato la possibilità di spostarsi all’interno della propria regione per andare a trovare amici o parenti, una sola volta al giorno. Dalle 5 alle 22 possono muoversi due adulti portando con sé figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi. L’unica possibilità per il classico picnic di Pasquetta è quindi un giardino privato, anche in una seconda casa purchè siano rispettate le condizioni sopra indicate. I parchi restano aperti anche in fascia rossa, a meno di ordinanze locali che vietino l’accesso. Però in zona rossa non è consentito uscire di casa se non per motivi di lavoro, salute e urgenza.
  • Viaggi all’estero. I viaggi all’estero sono consentiti, ma secondo l’interpretazione del Ministero della Salute i viaggi per turismo nel periodo pasquale non sono permessi, almeno nei giorni 3, 4 e 5 aprile. In “Zona Rossa” gli spostamenti sono infatti vietati se non per «comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute». E un viaggio per turismo non è, per il ministro Speranza, un motivo di necessità. In ogni caso si attendono chiarimenti ufficiali.
  • Negozi, bar e ristoranti in zona rossa e arancione.

1) In “Zona Arancione”:

a) Bar e ristoranti sono chiusi. Sempre consentita la consegna a domicilio. Fino alle 22 è consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze per ristoranti, enoteche. Per i bar il solo asporto è possibile fino alle 18,00,

b) Le attività di commercio al dettaglio sono aperti, i centri commerciali sono aperti dal lunedì al venerdì, chiusi invece nei festivi e prefestivi,

c) Parrucchieri e centri estetici aperti

2) In “Zona Rossa”:

a) Bar e ristoranti sono chiusi. Sempre consentita la consegna a domicilio. Fino alle 22 è consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze per ristoranti, enoteche. Per i bar il solo asporto è possibile fino alle 18,00.

b) Le attività di commercio al dettaglio solo i negozi di generi alimentari e di prima necessità: chiusi negozi di abbigliamento, calzature e gioiellerie e qualsivoglia altra attività commerciale fatta eccezione per edicole, i tabaccai, le farmacie.

c) Parrucchieri e centri estetici chiusi.

  • Autocertificazione torna protagonista. Si rammenta, che tenuto conto delle dichiarazioni del Ministro dell’Interno, soprattutto nelle 11 regioni che diverranno “Rosse” dal 125/03, l’AUTOCERTIFICAZIONE torna nuovamente ad essere richiesta. Vi consigliamo di portare con Voi l’ultima versione dell’AUTOCERTIFICAZIONE.