Il presente articolo analizza il Bonus 200 euro nell’ottica delle persone fisiche in possesso di Partita Iva.
Il Decreto_Aiuti_DL_n.50 del 17_maggio_2022 ha istituito il nuovo bonus di 200 euro per sostenere i cittadini italiani di fronte ai rincari maturati nei primi mesi dell’anno 2022 a seguito degli effetti economici della ripresa post pandemia e dagli effetti derivanti dall’incertezza conseguente all’avvio della guerra Russo/Ucraina.
Le successive modifiche ed aggiornamento hanno allargato la possibilità di fruizione anche alle persone fisiche, possessori di “Partita Iva”.
Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, dall’INPS è arrivata una comunicazione ufficiale che spiega tempi e modalità di erogazione: il sostegno sarà accreditato dai datori di lavoro nelle buste paga del mese di luglio, e la cifra verrà poi recuperata dai titolari tramite compensazione.
Tuttavia per quanto riguarda le persone fisiche in possesso di Partita Iva, si é in attesa di una apposita legiferazione “d’emergenza” che indichi le modalità operative per la richiesta ed ottenimento mediante accreditato in c/c.
Secondo le indiscrezioni che circolano sulla stampa specializzata, il bonus riguardante le persone fisiche in possesso di Partita Iva sarà erogato:
- nei confronti dei lavoratori autonomi e professionisti ancora in attività iscritti alle Casse di previdenza private;
- che nell’anno d’imposta 2021, non abbiano un reddito superiore a 35.000 euro. Si evidenzia che da tale valore sono esclusi i trattamenti di fine rapporto, il reddito dell’abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
Occorre comunque attendere il decreto attuativo con cui saranno indicati i requisiti e le modalità di erogazione del bonus.
Bonus 200 Euro: Cos’é?
Si tratta di un bonus introdotto con il Decreto_Aiuti_DL_n.50 del 17_maggio_2022 , ma di cui tuttavia sono rimaste aperte, ancora oggi, molte incognite. Tale Bonus si concretizzerà nell’accredito alla persona fisica di una somma pari ad euro 200,00.
Per poter ricevere il sostegno comunque è previsto il rispetto di alcuni requisiti.
Lavoratori Con Partita Iva: Requisiti.
Il bonus da 200 euro è destinato non solo ai dipendenti, ma anche a tutte le persone fisiche in possesso di Partita Iva. Sono infatti previste le erogazioni dei 200 euro una tantum ai seguenti soggetti autonomi:
- Professionisti con Partita Iva iscritti alla Gestione Separata INPS, esclusi i collaboratori coordinati e continuativi;
- Professionisti con Partita Iva iscritti ad apposite casse di previdenza collegate agli Albi professionali;
- Artigiani e commercianti;
- Coltivatori diretti, mezzadri e coloni, e imprenditori agricoli;
- Pescatori autonomi.
- ancora in attività ed iscritti ad enti previdenziali o pubblici alla data del 17/05/2022 ed avere effettuato almeno n.1 versamento previdenziale per l’annualità 2020 (coloro che hanno aperto al partita l’IVA nel 2021 e 2022 sarebbero esclusi);
- che nell’anno d’imposta 2021, non abbiano un reddito superiore a 35.000 euro escludendo i trattamenti di fine rapporto, il reddito dell’abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
Secondo alcune indiscrezioni, si dovrà fare domanda per poterne beneficiare e sarà erogato in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande. Si tratta di un CLICK DAY che genererà disparità di trattamento fra lavoratori dipendenti (che lo riceveranno tutti) e lavoratori autonomi (che lo riceveranno unicamente alcuni poiché le risorse sono limitate).
Alcune associazioni di categoria come l’Associazione Nazionale Commercialisti (ANC) hanno evidenziato pubblicamente il notevole ritardo di emanazione del decreto attuativo (doveva essere promulgato entro il 17/07/2022) riguardante la definizione dei requisiti e modalità di presentazione delle domande dei lavoratori autonomi