Aliquota Gestione Separata INPS dal 2017 “per alcuni” ridotta al 25%

La Legge di Bilancio 2017 ha stabilito che, a decorrere dal 2017, l’aliquota contributiva per i lavoratori autonomi, titolari di posizione fiscale ai fini IVA, privi di altra cassa previdenziale, iscritti alla Gestione separata INPS, è pari al 25%. È stata, quindi, disposta la riduzione di due punti percentuali dell’aliquota prevista per il 2016.
Non vengono modificate, invece, le aliquote per gli altri soggetti iscritti a tale gestione, che, quindi, saranno pari al:

  • 32% per i soggetti non iscritti ad altra forma di previdenza, non titolari di posizione fiscale ai fini IVA;
  • 24% per i pensionati e assicurati presso altra forma di previdenza.

Chiarimenti in merito alla soppressione delle comunicazioni INTRASTAT

Con Nota 10 gennaio 2017, n. 244, l’Agenzia delle Dogane e dei monopoli ha fornito chiarimenti in merito alla soppressione delle comunicazioni INTRASTAT (modelli INTRA-2) disposta dall’art. 4, comma 4, lett. b), D.L. n. 193/2016, a decorrere dal 1° gennaio 2017. Tali comunicazioni riguardano gli acquisti intracomunitari di beni e le prestazioni di servizi ricevute da soggetti che sono stabiliti in un altro Stato dell’UE.
In particolare, l’Agenzia ha chiarito che gli elenchi riepilogativi (modelli INTRA-2) delle operazioni relative al quarto trimestre 2016 e al mese di dicembre 2016 devono comunque essere comunicati telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 25 gennaio 2017.

Credito d’imposta riqualificazione e digitalizzazione alberghi: Avviso MIBACT

Con Avviso 30 dicembre 2016, il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT) ha rammentato che lo scorso 9 gennaio 2017 è iniziata la fase preparatoria di compilazione dell’istanza per la fruizione, da parte delle strutture alberghiere, del credito d’imposta riconosciuto per le spese di riqualificazione sostenute nel 2016. Il “click day” per l’invio dell’istanza è individuato al 2 febbraio 2017 (con termine finale fissato al 3 febbraio 2017).
A breve prenderà avvio anche la fase preparatoria per la fruizione del credito d’imposta relativo alla digitalizzazione delle strutture ricettive, fissata al 6 febbraio 2017; il “click day” è individuato al 22 febbraio 2017 (con termine finale di invio fissato al 28 febbraio 2017).

Raccoglitori di tartufi: il codice “1040” per il versamento della ritenuta

Con Risoluzione 28 dicembre 2016, n. 123, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per il versamento, tramite modello F24, della ritenuta sui compensi corrisposti ai raccoglitori di tartufi, non identificati ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, deve essere utilizzato il codice tributo “1040”.
In particolare, l’Amministrazione finanziaria precisa che il nuovo regime fiscale previsto dall’art. 25-quater, D.P.R. n. 600/1973, decorre a partire dal 1° gennaio 2017.

Disponibile online la bozza del Mod. 730/2017:

Con Comunicato stampa 5 gennaio 2017, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato la disponibilità, sul proprio sito internet, della bozza del Mod. 730/2017 corredata dalle relative istruzioni.
Tra le principali novità si segnala:
• l’introduzione del rigo C4 per indicare i premi di risultato percepiti dai lavoratori dipendenti del settore privato non superiori a 2.000 euro o a 2.500 euro se l’azienda coinvolge pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro;

• la predisposizione del rigo E14 per fruire della detrazione (19%) sui canoni di leasing pagati nel 2016 per l’acquisto di unità immobiliari da destinare ad abitazione principale in favore di contribuenti che, alla data di stipula del contratto, avevano un reddito non superiore a 55.000 euro;

• l’inserimento del nuovo rigo E58 destinato all’indicazione delle spese per l’a rredo sostenute dalle giovani coppie, anche conviventi di fatto da almeno 3 anni, in cui uno dei due componenti non ha più di 35 anni e che nel 2015 o nel 2016 hanno acquistato un immobile da adibire a propria abitazione principale. A tali soggetti, infatti, è riconosciuta la detrazione del 50% delle spese sostenute nel 2016 nel limite di 16.000 euro, per l’acquisto di mobili nuovi destinati all’arredo dell’abitazione principale;

• l’introduzione del rigo E59 per fruire della detrazione del 50% dell’IVA pagata nel 2016 in relazione all’acquisto di un’abitazione di classe energetica A o B;

• l’istituzione del codice 7 da indicare nei righi E61 e E62 per fruire della detrazione del 65% delle spese sostenute nel 2016 per l’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produz ione acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative;

• l’introduzione del rigo G12 per recuperare il credito d’imposta relativo all’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o allarmi su immobili di civile abitazione.

Sistemi di videosorveglianza e allarme: Decreto in GU

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 22 dicembre 2016, n. 298 il Decreto MEF 6 dicembre 2016 che definisce i criteri e le procedure per l’accesso al credito di imposta per le spese sostenute nel 2016 per:

  • l’installazione dei sistemi di video sorveglianza digitale o allarme, nonché

 

  • la stipula di contratti con istituti di sorveglianza,

dirette alla prevenzione di attività criminali.
L’agevolazione, introdotta dal comma 982, Legge n. 208/2015, spetta alle persone fisiche per le somme sostenute in relazione a immobili non utilizzati nell’esercizio dell’attività di impresa o di lavoro autonomo.

Dichiarazioni di intento, chiarimenti sull’utilizzo del nuovo modello: Risoluzione

Con Risoluzione 22 dicembre 2016, n. 120, l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni sull’utilizzo del nuovo modello di dichiarazione d’intento, approvato con Provvedimento 2 dicembre 2016 (si veda ns. precedente news “Dichiarazione d’inteto”),  utilizzabile a partire dagli acquisti da effettuare dal 1° marzo 2017, e che non prevede più la possibilità di riferire la dichiarazione d’intento ad un determinato periodo.
Tra i chiarimenti forniti, si precisa che nel caso in cui sia già stata inviata una dichiarazione con il vecchio modello, con un periodo ad esempio dall’1/1/2017 al 31/12/2017, la dichiarazione non ha validità per le operazioni di acquisto da effettuare a partire dal 1° marzo 2017.
Per tali operazioni dovrà quindi essere presentata una nuova dichiarazione di intento utilizzando il nuovo modello.

Canone TV: nuove regole per il 2017

Con Circolare 30 dicembre 2016, n. 45, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alle regole di determinazione del canone dovuto per le varie casistiche a decorrere dal 2017.
In particolare, il documento di prassi fornisce delucidazioni sui seguenti argomenti:
• individuazione di utenze elettriche addebitabili (utenze residenziali, presenza di più utenze residenziali, volture e swith);

• determinazione degli importi da addebitare (importo del canone dovuto per il rinnovo e per i nuovi abbonamenti);

• rate di pagamento del canone dovuto per utenze già attive, per utenze di nuova attivazione e per il primo semestre;

• dichiarazioni sostitutive di non detenzione e di sussistenza di altra utenza elettrica per la quale uno dei componenti del nucleo familiare è già tenuto al pagamento del canone;

• altre casistiche di non addebito.

Elettrovalvole per impianti Condominiali. Proroga dei termini: Decreto in G.U.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 30 dicembre 2016, n. 304, il Decreto Legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante disposizioni in materia di proroga dei termini.
In particolare, tra le novità previste dal Decreto in esame, si segnala la proroga dal 31 dicembre 2016 al 30 giugno 2017 concessa ai condomini per mettere a norma gli impianti di riscaldamento con l’installazione delle termovalvole.