BRESCIA 2025. Prime previsioni del mondo delle PMI.

Alcuni organi di stampa della provincia di Brescia hanno reso noti i risultati di una ricerca posta in atto dal Centro Studi Confapi di Brescia riguardante “gli ordinativi attesi dalle imprese nel primo semestre 2025”.

La ricerca é stata realizzata valutando un campione (appartenente prevalentemente al settore metalmeccanico!) di 100 imprese bresciane. Dal “report congiunturale” emerge che:

  • il 42% del campione prevede un calo degli ordini provenienti dall’Italia,
  • il 41% del campione prevede un calo degli ordini provenienti dall’europeo,
  • il 32% del campione prevedere un calo degli ordini provenienti dal resto del mondo.

Le conclusioni della ricerca indicano:

  • un “limitato ottimismo”,
  • nel settore metalmeccanico in provincia di Brescia,
  • per il primo semestre 2025,

in quanto la maggioranza “ancorché risicata” del campione “limitato” prevede di “non evidenziare una calo degli ordini”. I dati forniti dall stampa evidenziano che:

  • il 58% del campione non evidenziare una calo degli ordini provenienti dall’Italia,
  • il 59% del campione non evidenziare una calo degli ordini provenienti dall’Europa,
  • l 65% del campione non evidenziare una calo degli ordini provenienti dal resto del mondo.

DENARO CONTANTE. Novità in materia di controlli doganali.

Dal 17/01/2025 é in vigore il DLgs 21/2024 che recepisce le nuove disposizioni del Regolamento Europeo 1672 del 2018.

Le principali modifiche apportate alla normativa nazionale sono:

  1. la definizione di “Denaro” é stata allargata pe contenere, oltre alla “valuta” in circolazione, anche:
    • strumenti negoziabili al portatore,
    • monete contenenti almeno il 90,00 % d’oro,
    • lingotti contenenti almeno il 99,50 % d’oro,
    • carte “prepagate”
  2. obbligo di “dichiarazione” di somme di “denaro” (come sopra definito), superiori a euro 10.000,00.

Il mancato rispetto dell’obbligo di “dichiarazione” in dogana comporta sanzioni fino al 30% della somma trasportata.

AVVOCATI. Dal 2025 debutta la riforma della Cassa Forense.

Dal 01/01/2025 ha avuto avvio la riforma della Cassa Forense . I principali cambiamenti sono:

  1. passaggio dal metodo retributivo al metodo contributivo pro-rata,
  2. per i nuovi iscritti dal 01/01/2025 i requisiti per accesso alle prestazioni pensionistiche sono:
    • età anagrafica 70 anni con almeno 5 anni di contribuzione
    • oppure età anagrafica 65 anni con almeno 35 anni di contribuzione
  3. per tutti gli iscritti scatta un percorso d’incremento del contributivo soggettivo:
    • 2025 da 15% a 16%
    • 2026 da 16% a 17%
    • 2027 da 17% a 18%

Si consiglia di approfondire ulteriori cambaimenti con gli uffiici della Cassa Forense.

Decreto Milleproroghe 2025. Rinvii “corti” per operatori sanitari ed imprese.

Il DL n 202/2024 (c.d. Decreto Milleproroghe 2025), é stato pubblicato nella Gazzetta UFficale  n. 302 del 27/12/2024 ed è entrato in vigore dal 28/12/2024.

Nel Decreto Milleproroghe 2025, sono state incluse diverse proroghe importanti riguardanti la fatturazione elettronica e il trattamento fiscale di alcune categorie di operatori e enti. In particolare:

  • è stata estesa, solo, fino al 31/03/2025 la sospensione dell’obbligo di fatturazione elettronica per i professionisti del settore sanitario che erogano servizi o vendono beni a consumatori finali che sono persone fisiche e non soggetti IVA;
  • è stata prorogata al 31/03/2025 il termine entro il quale le imprese con sede legale in Italia o aventi sede legale all’estero, ma stabile organizzazione in Italia, sono tenute a stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni di terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale.

PRINCIPALI NOVITÀ FISCALI DELLA LEGGE DI BILANCIO 2025

La Legge n. 207 del 30/12/2024 è in vigore dal 01/01/2025.

Nella seduta del 28/12/2024, con 112 voti favorevoli, 67 contrari e un astenuto, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo approvando definitivamente il disegno di legge “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”.

La manovra introduce numerose novità fiscali, in materia di lavoro e investimenti.

Al fine di rendere più facilmente fruibile gli “elaborati riassuntivi predisposti”  Vi invitiamo a prendere visione delle due macro aree relative alle novità riguardanti:

  1. le IMPRESE (individuali, societarie, ecc),
  2. i PRIVATI CITTADINI (famiglie, lavoratori dipendenti, pensionati, possessori d’immobili abitativi,ecc).