Abolizione degli studi per i professionisti

Il viceministro all’Economia, Luigi Casero, ha annunciato l’abolizione degli studi di settore per i professionisti a partire dal periodo d’imposta 2016.
In particolare, le conseguenze che derivano da tale novità riguardano:

  • la riduzione del numero degli studi di settore e l’accorpamento degli stessi;
  • la semplificazione sugli adempimenti dichiarativi e sulle procedure interne per recepire i dati, soprattutto quelli di natura extracontabile;
  • l’abolizione di GERICO per gli studi con funzione di ricavo basato sul numero degli incarichi.

Sospensione del dipendente per il rifiuto di coprire il turno del collega assente

Secondo la Corte di Cassazione va sospeso dal lavoro il dipendente che si rifiuta di coprire il turno e di svolgere la prestazione assegnata al collega assente, che ha aderito allo sciopero indetto dal sindacato di appartenenza.
Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 1350 pubblicata il 26 gennaio 2016, ha statuito la legittimità della sanzione disciplinare, in quanto il rifiuto del lavoratore di effettuare la prestazione aggiuntiva prevista dall’accordo collettivo, pur retribuita con un importo inferiore alla maggiorazione per lavoro straordinario, costituisce inadempimento contrattuale.

Assegno di Disocupazione (ASDI)

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 18 gennaio 2016 il decreto del Ministro del Lavoro di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 29 ottobre 2015, che contiene le disposizioni attuative dell’assegno di disoccupazione (ASDI), spettante ai lavoratori per 6 mesi al termine della fruizione della Naspi.
Il provvedimento definisce i destinatari dell’assegno, la durata e la misura del beneficio e la sua compatibilità con lo svolgimento di attività lavorativa, le modalità di accesso, gli elementi del progetto personalizzato e i casi di decadenza dalla prestazione.
La domanda dell’ASDI andrà presentata dall’interessato all’INPS in via telematica, secondo i moduli e le modalità di presentazione resi noti dall’Istituto; pertanto, per l’accesso alla prestazione è necessario attendere l’emanazione di apposita circolare da parte dell’INPS.

Maggiorazione diritti di segreteria per il deposito del bilancio.

Con Decreto Interministeriale 8 gennaio 2016, il MISE di concerto con il MEF, al fine di finanziare per il 2016 l’OIC, ha definito la misura della maggiorazione per l’anno 2016 dei diritti di segreteria dovuti alle Camere di commercio per il deposito dei bilanci presso il Registro delle imprese.
In particolare, detta maggiorazione è fissata nella misura di euro 2,70. Conseguentemente, i diritti di segreteria ammontano a:

  • euro 92,70, per il deposito del bilancio su supporto informatico;
  • euro 62,70, per il deposito del bilancio con modalità telematica.

Credito d’imposta per le strutture ricettive alberghiere: Provvedimento

Con Provvedimento 14 gennaio 2016, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità e i termini di fruizione del credito d’imposta a favore delle strutture ricettive alberghiere, introdotto dall’art. 10, D.L. n. 83/2014.
Si ricorda che il credito d’imposta è riconosciuto:

  • nella misura del 30% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016 nel limite massimo complessivo (ovvero calcolato sul triennio) di euro 666.667, cui corrisponde un credito di imposta massimo di euro 200.000;
  • alle imprese alberghiere esistenti alla data del 1° gennaio 2012, che hanno sostenuto costi per la riqualificazione delle proprie strutture, mediante interventi di ristrutturazione edilizia, eliminazione delle barriere architettoniche, risparmio energetico, acquisto di mobili e componenti di arredo destinati agli immobili oggetto degli interventi.

In particolare, con il Provvedimento in esame è stato s tabilito che i soggetti di cui sopra potranno utilizzare in compensazione il credito d’imposta presentando il Mod. F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel e Fisconline), pena il rifiuto dell’operazione di versamento.
Inoltre, l’Agenzia ha precisato che verranno effettuati controlli automatizzati al fine di evitare l’utilizzo indebito del bonus.

Bonus IRPEF/IRES del 65% dispositivi risparmio consumo energetico: Recupero Energetico e Legge di Stabilità 2016

La Legge di Stabilità 2016, art. 1, comma 88, ha esteso la detrazione IRPEF/IRES del 65% anche alle spese sostenute per l’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento/produzione di acqua calda/di climatizzazione delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti.
A tal fine, i dispositivi di cui sopra devono:
• mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati;

• mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti;

• consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.

Antiriciclaggio. Innalzato a € 3.000 il limite per l’utilizzo del contante

La Finanziaria 2016 prevede l’aumento da € 1.000 a € 3.000 del limite per il trasferimento di denaro contante / libretti di deposito bancari o postali al portatore / titoli al portatore in euro o in valuta estera.
Tuttavia va evidenziato che:
a) per il servizio di rimessa di denaro, c.d. “Money transfer”, il limite rimane pari a € 1.000;
b) assegni e vaglia trasferibili potranno essere utilizzati esclusivamente per importi inferiori a € 1.000.

Nuovo requisito “prima casa”: Legge di Stabilità 2016

L’art.1, comma 55, Legge di Stabilità 2016, in materia di agevolazioni “prima casa”, ha introdotto il nuovo comma 4-bis alla Nota II-bis), D.P.R. n. 131/86, in base al quale il soggetto già proprietario della “prima casa” può acquistare la “nuova prima casa” applicando le agevolazioni previste anche se risulta ancora proprietario del primo immobile a condizione però che lo stesso sia venduto entro un anno dal nuovo acquisto.
Se entro un anno la “vecchia prima casa” non viene venduta, vengono meno le condizioni che consentono l’applicazione dell’agevolazione in oggetto.

Nuova disciplina sugli interpelli

Con Provvedimento 4 gennaio 2016 l’Agenzia delle Entrate, alla luce della revisione generale degli interpelli (D.Lgs. n. 156/2015), ha previsto le regole procedurali per le istanze presentate ai sensi dell’art. 11, L. n. 212/2000.
Nel documento in oggetto l’Amministrazione finanziaria ha precisato che:
• le istanze relative ai tributi erariali devono essere presentate alle Direzioni regionali competenti in base al domicilio fiscale del contribuente; tutte le istanze di competenza del ramo Territorio devono essere inviate alla Direzione Regionale nel cui ambito opera l’ufficio competente;

• fino al 31.12.2017 le nuove istanze “antiabuso”, solo in via transitoria, saranno presentate direttamente alla Direzione Centrale Normativa indipendentemente dai requisiti dimensionali o dalla residenza del contribuente che presenta l’istanza;

per le notificazioni e le comunicazioni, si predilige l’utilizzo della posta elettronica certificata