DECRETO CRESCITA 2019. Modifica della deducibilità IMU per i redditi di impresa / lavoro autonomo.

L’art. 3 del c.d. “Decreto crescita” ha previsto un incremento graduale della deducibilità dell’IMU relativa agli immobili strumentali ai fini della determinazione del reddito di impresa/lavoro autonomo.

In particolare tale deducibilità, attualmente pari al 40%, è fissata nelle seguenti misure:

• 50% per l’anno 2019
• 60% per il 2020 e 2021
• 70% dal 2022:

DECRETO CRESCITA 2019. Reintroduzione del maxi ammortamento per gli investimenti in beni strumentali.

Tra le novità introdotte con il c.d. “Decreto crescita” (in vigore dal 1° maggio 2019) si segnala la reintroduzione del c.d. “maxi ammortamento”:
·        a favore delle imprese e degli esercenti arti e professioni
·        che effettuano investimenti
·        in beni strumentali nuovi ad esclusione dei veicoli ed altri mezzi di trasporto
·        sugli acquisti effettuati dal 1° aprile 2019 al 31 dicembre 2019, ovvero entro il 30 giugno 2020 a condizione che entro il 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione
è prevista la possibilità di incrementare il relativo costo del 30%.  Il Decreto introduce una limitazione prevedendo che tale maggiorazione non è applicabile sulla parte di investimenti complessivi superiori a 2,5 milioni di euro.

ISA. Regime premiale, definiti i livelli di affidabilità.

L’Agenzia delle Entrate, con Provvedimento del 10 maggio 2019, ha definito i punteggi legati all’affidabilità fiscale che consentono di accedere ai benefici premiali previsti dalla disciplina ISA (art. 9-bis, D.L. n.50/2017) per il periodo d’imposta 2018. Si invita a prendere visione dell”articolo denominato “ISA. Indice Sintetico di Affidabilità. Regime premiale, definiti i livelli di affidabilità” .

DECRETO CRESCITA 2019

Il 30 aprile 2019 é stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, n. 100, il Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34 (c.d. “decreto crescita”) contenente misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi, che entrano in vigore a partire dal 1° maggio 2019 .

In particolare, riteniamo opportuno evidenziare le misure più rilevanti, a parere di chi scrive:

  • reintroduzione del super ammortamento per gli investimenti in beni strumentali nuovi (esclusi veicoli ed altri mezzi di trasporto) effettuati dal 1° aprile 2019 al 31 dicembre 2019, ovvero al 30 giugno 2020 al verificarsi di determinate condizioni;
  • revisione mini IRES (riduzione dell’imposta dell’1,5% per il 2019, del 2,5% per il 2020, del 3% per il 2021, del 3,5% dal 2022);
  • maggiorazione della deducibilità IMU dalle imposte sui redditi (50% per il 2019, 60% per il 2020 e 2021, 70% dal 2022);
  • modifiche al regime dei forfetari (obbligo di operare la ritenuta d’acconto sui redditi per lavoratori dipendenti e assimilati);
  • modifiche alla disciplina dell’ecobonus e del sisma bonus;
  • estensione della definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali.

APPALTO D’OPERA. Quando la certificazione del contratto nasconde un appalto illecito.

Con la Nota n. 3861 del 19 aprile 2019, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro sollecita gli Uffici preposti all’attività di vigilanza al fine di attivare controlli presso le Commissioni di certificazione autorizzate e rilevare eventuali vizi del provvedimento adottato.
In particolare, la Nota dell’Ispettorato fornisce indicazioni sugli accertamenti da esperire sui contratti d’appalto certificati, per verificare se ricorrano effettivamente tutti i requisiti previsti dall’art. 2 comma 1, lett. h) del D.Lgs n. 276/2003  o se questi nascondano degli appalti illeciti.

ASSEGNI AL NUCLEO FAMIGLIARE (ANF): Istruzioni per i lavoratori.

L’INPS, con il messaggio Messaggio numero 1777 del 08-05-2019, ha reso note le nuove modalità di presentazione della domanda di assegni dal nucleo familiare

  • per i lavoratori dipendenti
  • di aziende del settore privato
  • non agricolo,

alla luce delle novità introdotte a decorrere dal 1° aprile 2019.

Si evidenzia l’impossibilità oggettiva dei datori di lavoro, nell’assistere i proprio collaboratori, anche per il tramite dei propri consulenti del lavoro, in quanto esistono dei precisi divieti normativi in materia. a tale fine si invita a leggere l’articolo denominato “ASSEGNI NUCLEO FAMILIARE. Nuove modalità di presentazione della domanda” .