Riammissione al pagamento rateale

Con la Circolare n.13/E del_22 aprile 2016 la Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla riammissione al pagamento rateale per i contribuenti decaduti dalla rateazione delle somme dovute a seguito di accertamenti per adesione o acquiescenza (commi da 134 a 138, Legge di Stabilità 2016).
Il documento di prassi illustra:
• l’ambito di applicazione della norma;

• il procedimento per la riammissione alla rateazione;

• il procedimento di verifica dei pagamenti e lo sgravio dei carichi iscritti a ruolo.

In particolare, la Circolare precisa che i contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione nei tre anni antecedenti al 15 ottobre 2015 sono riammessi al pagamento rateale, limitatamente alle somme dovute a titolo di imposte dirette, qualora versino la prima delle rate scadute entro il     31 maggio c.a. .

Canone RAI: rinvio al 16 maggio per l’autodichiarazione

Con Nota 20 aprile 2016, n. 9668, il MISE chiarisce cosa si intende per “apparecchio televisivo” e quali dispositivi sono esclusi dal pagamento del canone RAI in bolletta in quanto dichaira che “NON COSTITUISCONO”  apparecchi televisivi i seguenti apparecchi elettronici:

  • PC (computer)
  • Tablet
  • Smartphone

L’Agenzia delle Entrate con Provvedimento 21 aprile 2016  recepisce i chiarimenti del MISE ed in particolare:

  • rinvia al 16 maggio 2016 il termine unico entro cui presentare la dichiarazione per il non possesso dell’apparecchio televisivo, sia in forma cartacea che online, con effetto per l’intero canone dovuto per il 2016;
  • aggiorna le istruzioni relative alla compilazione del modello di dichiarazione sostitutiva tenendo conto dei chiarimenti sulla definizione di “apparecchio televisivo” contenuti nella Nota del MISE.

Il modello di dichiarazione sostitutiva e le istruzioni per la compilazione del modello, approvati con il provvedimento del 24 marzo 2016, vengono sostituiti da quelli approvati con provvedimento 2 1 aprile 2016. Le dichiarazioni di esenzione già presentate restano comunque valide.

Studi medici convenzionati con il Ssn non soggetti ad IRAP: Cassazione

Con Sentenza 13 aprile 2016, n. 7291, le Sezioni unite della Corte di Cassazione hanno affermato che non sono soggetti ad IRAP gli studi medici convenzionati con il Servizio sanitario nazionale.
In particolare, è stato precisato che lo svolgimento in forma associata dell’attività di medicina generale non è assoggettabile ad IRAP, in quanto non si configura autonoma organizzazione nemmeno in presenza di:
• uno studio attrezzato, in quanto quest’ultimo rappresenta il minimo indispensabile per l’esercizio dell’attività professionale;

• spese per servizi di segreteria e prestazioni infermieristiche.

Rimborsi IMU

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 14 aprile 2016, n. 87, il Decreto Mef 24 febbraio 2016 relativo alle procedure di riversamento, rimborso e regolazioni contabili relative ai tributi locali (IMU, maggiorazione TARES, IMI e IMIS).
Con Circolare 14 aprile 2016, n.1/DF, il Dipartimento delle Finanze chiarisce le diverse fattispecie di errati versamenti previste nel decreto ministeriale:
• il versamento a ente locale incompetente;

• il versamento in misura superiore al dovuto al comune competente e/o allo stato;

• il versamento allo stato di una somma spettante al comune e successiva regolazione verso il comune;

• il versamento allo stato di una somma spettante al comune che non dà luogo a rimborsi;

• il versamento al comune di una somma spettante allo stato che non dà luogo a rimborsi;

La Circolare, inoltre, precisa che i Comuni dovranno trasmettere i dati necessar i per il rimborso mediante il loro inserimento nell’apposita sezione del Portale del federalismo fiscale che sarà resa disponibile entro il 28 aprile.
Il caricamento dei dati dovrà avvenire nei successivi 60 giorni, di conseguenza, i dati relativi alle istruttorie già concluse dovranno essere inserite nel Portale entro il 27 giugno 2016.

Trasferimento d’azienda anche in caso di cessione del solo personale

Secondo la Corte di Cassazione è configurabile il trasferimento d’azienda anche nell’ipotesi in cui la cessione riguardi solo un gruppo di dipendenti con particolari competenze che risultino stabilmente coordinati ed organizzati tra di loro, in modo da rendere le loro attività interagenti ed idonee a tradursi in beni e servizi individuabili.
Con la Sentenza n. 7121 del 12 aprile 2016 la Suprema Corte ha sottolineato che tale conclusione è conforme alla giurisprudenza comunitaria che, con riferimento al settore dei servizi ausiliari, ha chiarito come un gruppo organizzato di lavoratori subordinati adibito stabilmente allo svolgimento di un’attività comune può rappresentare un’entità economica con una propria identità

Canone RAI: aggiornamento del modello di dichiarazione sostitutiva

In data 4 aprile 2016 l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello di dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato  e le relative  istruzioni  .
In particolare, al quadro B del modello, nella sezione “Dichiara” è stata aggiunta la nota 4: “L’erede può compilare questa sezione per dichiarare che il canone è dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata a se stesso o ad altro soggetto, anche se l’intestatario dell’utenza elettrica non fa parte della stessa famiglia anagrafica del deceduto”.
Di conseguenza, nelle relative istruzioni sono stati inseriti i seguenti punti:

nel caso di dichiarazione presentata dall’erede, il titolare dell’utenza elettrica su cui il canone è addebitato può non far parte della stessa famiglia anagrafica del deceduto (ad esempio quando non ci sono familiari coabitanti del deceduto e l’erede non coabita nte è titolare di altra utenza elettrica residenziale su cui è dovuto il canone);

l’erede può compilare questa sezione per dichiarare che il canone è dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata a se stesso o ad altro soggetto, anche se l’intestatario dell’utenza elettrica non fa parte della stessa famiglia anagrafica del deceduto.

“BLACK LIST 2015” proroga termine presentazione

Con il recente Comunicato stampa 24/03/2016, l’Agenzia delle Entrate ha “concesso” la proroga

  • dal 11/04/2016 (SOGGETTI MENSILI) e 20/04/2016 (SOGGETTI TRIMESTRALI)
  • al 20.9.2016 (TUTTI I SOGGETTI)

del termine di presentazione della comunicazione delle operazioni realizzate nel 2015 con Stati ” BLACK LIST ” da effettuare utilizzando il quadro BL del “Modello di comunicazione polivalente”.