SETTORE TURISTICO: Credito d’imposta nel 2022 per l’IMU 2021.

L’art. 22, D.L. n.21  del 21/03/2022, cd. decreto Ucraina, recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina, convertito in legge con la L.51/2022, pubblicato sulla G.U. n. Serie Generale n. 117 del 20/05/2022, prevede un credito d’imposta per l’IMU in favore del comparto del turismo.

QUANTO?

Il credito d’imposta é concesso alle imprese turistico ricettive é pari al 50%:

  • dell’importo dell’Imposta municipale propria – IMU – versato a titolo di seconda rata per l’anno 2021,
  • per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 presso i quali è gestita la relativa attività ricettiva.

REQUISITI?

Al fine di poter usufruire del credito d’imposta sopra evidenziato é necessario che:

  • i proprietari degli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 presso i quali è gestita la relativa attività ricettiva siano anche i gestori delle attività ivi esercitate;
  • i soggetti gestori delle attività ivi esercitate nonché proprietari degli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 adibiti all’attività, abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre 2021 di almeno il 50% rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019.

CHI?

Destinatario del contributo sono:

  • le imprese turistico-ricettive,
  • le imprese che esercitano attività agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96  e dalle pertinenti norme regionali,
  • le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta,
  • le imprese del comparto fieristico e congressuale,
  • i complessi termali,
  • i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

QUANDO?

E del tutto evidente che la possibilità di “utilizzo effettivo” della presente norma emergenziale é condiziona dalla emanazione di una serie di norme e regolamenti di accompagnamento che devono essere ancora predisposti. Allorquando saranno disponibile ve lo comunicheremo.

 

AGGIORNAMENTO COVID19. Obbligo di utilizzo delle mascherine in ambiente lavorativi privati.

Facendo seguito alle precedenti comunicazioni, che anticipavano un possibile “cambiamento di rotta” del Governo Italiano in materia di “utilizzo delle mascherine” nei luoghi di “lavoro privati” , con il presente articolo desideriamo confermare le anticipazioni in quanto, in data 04/05/2022 si è svolta una riunione congiunta fra:

  • Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,
  • Ministero della Salute,
  • Ministero dello Sviluppo Economico,
  • Inail,
  • le principali associazioni di categoria degli imprenditori
  • le principali sigle sindacali

con oggetto la “Valutazione del protocollo di aggiornamento della sicurezza COVID nei luoghi di lavoro”.

Le parti sopra individuate,  tenuto conto che:

hanno concordato di ritenere operativo il  “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro del 06/04/2021” nella sua totale interezza, almeno fino al prossimo 30/06/2022.

Come conseguenza di tale decisione, preso atto del dettame del sopracitato protocollo, almeno fino al 30/06/2022 permarrà l’obbligo di utilizzo della mascherina per tutti i lavoratori nei luoghi di lavoro privati (si ricorda che il protocollo sopra individuato non si applica alla Pubblica Amministrazione).

Obbligo di attivazione dei “Pagamenti POS” per aziende e professionisti dal 01/07/2022. Anticipato rispetto al previsto avvio al 01/01/2023.

Nel lontano 2012 una norma imponeva, a far data dal 30/06/2014, l’obbligo di attivazione del POS per i pagamenti di beni, servizi e prestazioni professionali.
In seguito ad un lungo e travagliato iter legislativo, ricco di rinvii e sovrapposizioni normative, dopo 10 anni dall’emanazione  del Decreto originario é stato sancito  DEFINITIVAMENTE che a partire dal prossimo 30/06/2022, per commercianti, lavoratori autonomi ed imprese che:

  • non si saranno dotati degli strumenti necessari ad accettare i pagamenti tramite POS;
  • non accetteranno il pagamento con POS anche per cifre irrisorie

scatteranno le sanzioni così determinate:

  1. un importo fisso pari a € 30;
  2. un importo variabile pari al 4% del valore della transazione.

Vi invitiamo ad approfondire l’argomento prendendo visione dell’articolo denominato “Obbligo “Pagamenti POS” dal 01/07/2022. Anticipato rispetto al previsto avvio dal 01/01/2023“.

Regole COVID in vigore dal 01/05/2022

Dal 01/05/2022 si allentano le misure di sicurezza per la gestione della pandemia da Covid-19 basate su:

  • obblighi (indossare cosa, quando e dove);
  • e restrizioni (per “fare” devo possedere determinate caratteristiche).

Le mascherine di protezione FFP2 sono obbligatorie al chiuso fino al 15 giugno 2022 ma solamente per accedere ed usufruire di:

  1. trasporto pubblico,
  2. ospedali,
  3. RSA,
  4. cinema,
  5. teatri,
  6. palazzetti dello sport,
  7. locali di intrattenimento (escluso ristorazione!).

Cessa inoltre l’obbligo in tutti gli altri ambienti, compreso il posto di lavoro, ma le mascherine restano fortemente raccomandate.

Le misure sono previste dalla nuova ordinanza firmata il 28 aprile 2022 dal Ministro della Salute Roberto Speranza.

Inoltre dal 01/05/2022, il Green Pass non sarà più richiesto in Italia.

Sarà necessario solamente per i viaggi all’estero e per gli accessi a:

  • ospedali
  • RSA

L’accesso sarà libero per ogni altro luogo.

Vi invitiamo a leggere l’articolo denominato REGOLE COVID. Mascherine e Green Pass. Nuove regole in vigore dal 01/05/2022.