Il Legislatore, con la riforma delle procedure concorsuali contenuta nel citato D.Lgs. n. 14/2019, applicabile a qualsiasi debitore, esercente un’attività commerciale, artigiana o agricola, operante come persona fisica, persona giuridica o altro ente collettivo, gruppo di imprese o società pubblica, con esclusione degli Enti pubblici, ha inteso:
- introdurre una “diagnosi precoce” dello stato di difficoltà dell’impresa;
- salvaguardare la capacità imprenditoriale, tramite la creazione delle condizioni affinché l’imprenditore possa avviare, in via preventiva, le procedure di ristrutturazione volte a evitare che la crisi diventi irreversibile nell’ottica della continuità aziendale.
In tale contesto, assume particolare rilevanza la “procedura di allerta e di composizione assistita della crisi”, che richiede il costante monitoraggio della situazione debitoria dell’impresa, con la previsione di disposizioni dirette ad una maggiore responsabilizzazione del debitore nonché degli organi societari.
Con la pubblicazione del DL n. 118/2021 il cui “contenuto” è stato confermato in sede di conversione, è ora prevista l’entrata in vigore alla data del 16/05/2022.