Infedele registrazione sul LUL della trasferta: precisazioni ministeriali

Il Ministero del Lavoro, con la Nota n. 11885 del 14 giugno 2016, fornisce chiarimenti sul regime sanzionatorio in caso di disconoscimento della prestazione lavorativa effettuata in trasferta.
In particolare il Ministero precisa che la non conforme registrazione della voce “trasferta” può integrare la condotta di infedele registrazione tutte le volte in cui, a seguito di accertamento ispettivo, venga rilevata “una difformità tra la realtà “fattuale” e quanto registrato sul LUL e sempre che “l’erronea” scritturazione del suddetto dato abbia determinato una differente quantificazione dell’imponibile contributivo”.
Ad esempio, la suddetta difformità si verifica qualora la trasferta non sia stata effettuata o la relativa indennità occulti emolumenti dovuti ad altro titolo.