La Svizzera ratifica il protocollo di modifica della convenzione con l’Italia

In data 1° marzo 2016, la Svizzera ha ratificato il Protocollo di modifica della Convenzione contro le doppie imposizioni con l’Italia, sottoscritto il 23 febbraio 2015. Quanto all’Italia, il disegno di legge di ratifica dell’accordo è ancora al vaglio del Senato. Il Protocollo accoglie i più recenti standard OCSE in tema di scambio di informazioni, pone le condizioni per la fine del segreto bancario e consente alla Svizzera di uscire dalla black list fiscale-finanziaria. La road map approvata unitamente al Protocollo di modifica impegna Italia e Svizzera ad adottare, in futuro, procedure di scambio automatico di informazioni.
Il 1° marzo 2016, il Consiglio elvetico ha confermato quanto deliberato nel dicembre 2015dal Consiglio nazionale, che ha ratificato il Protocollo di modifica della Convenzione contro le doppie imposizioni con l’Italia, sottoscritto in data 23 febbraio 2015.
La ratifica definitiva della suindicata intesa potrebbe essere sottoposta, in Svizzera, a referendum popolare, in mancanza del quale essa diverrà pienamente efficace.
In Italia, il disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Protocollo è stato approvato dal Consiglio dei Ministri in data 27 agosto 2015.
Dopo l’approvazione da parte della Camera dei Deputati nel novembre 2015, il disegno di legge è passato al Senato, dove sono state sollevate alcune pregiudiziali concernenti, in particolare, gli adempimenti da effettuarsi da parte dei lavoratori frontalieri.