Reverse charge “Hi-tech” su tablet PC, console e laptop

Dallo scorso 2 maggio 2016 il reverse charge è stato esteso alle cessioni effettuate tra soggetti passivi di:

  • console da gioco;
  • tablet PC;
  • laptop;
  • dispositivi a circuito integrato, quali microprocessori e unità centrali di elaborazione, effettuate prima della loro installazione in prodotti destinati al consumatore finale.

L’Agenzia Entrate ha precisato che:

  • ai fini della individuazione dei beni indicati non assume alcuna rilevanza la denominazione “commerciale”;
  • l’obbligo di reverse charge si applica soltanto alle cessioni di beni effettuate nella fase distributiva che precede il commercio al dettaglio: la fase del commercio al dettaglio è quindi esclusa dal reverse charge;
  • le nuove regole si applicano esclusivamente alle operazioni effettuate a partire dal 2 maggio (60° giorno successivo a quello dell’entrata in vigore del D.Lgs. 24/2016) e fino al 31 dicembre 2018;
  • non saranno applicabili sanzioni per i comportamenti adottati fino al 26 maggio 2016.

Si consiglia di prendere visione della Circolare 03 del 2016 .