Bonus Ricerca & Sviluppo: chiarimenti sulla disciplina del credito d’imposta.

L’Agenzia delle Entrate, con Risposta 26/03/2019, n. 83, ha fornito chiarimenti in merito al credito d’imposta in favore delle imprese che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo, di cui all’art. 3, comma 1, D.L. n. 145/2013.
Nel caso di specie, la società italiana istante, operante nel settore farmaceutico, ha svolto attività di ricerca nell’ambito della sperimentazione clinica su commissione della società madre di diritto statunitense.
A tal riguardo, il MISE, con Nota 9 novembre 2018, ha chiarito che ai fini dell’attribuzione del credito d’imposta assumono rilevanza esclusivamente le spese relative alle attività che siano svolte direttamente dal soggetto commissionario in laboratori o strutture situati nel territorio dello Stato. Qualora le attività siano subappaltate ad altri soggetti, l’agevolazione è fruibile unicamente dal soggetto che le esegue in subappalto a condizione che sia residente nel territorio dello Stato e che siano rispettati i requisiti della disciplina agevolativa.