L’Agenzia delle Entrate, con Comunicato Stampa 5 giugno 2017, ha reso noto l’invio di 100 mila comunicazioni indirizzate ai contribuenti persone fisiche relativamente a redditi che, in base alle informazioni contenute nelle banche dati, non risultano dichiarati, in tutto o in parte nel 2014 (anno di imposta 2013).
L’Agenzia ha chiarito che, nell’ottica del dialogo preventivo, i destinatari potranno:
- sanare l’anomalia mediante <b, beneficiando delle sanzioni ridotte previste in caso di ravvedimento operoso;
- correggere la dichiarazione direttamente online e in maniera assistita, in quanto il destinatario potrà trovare nel proprio cassetto fiscale la dichiarazione originaria che potrà essere integrata sulla base di un prospetto precompilato. Una volta apportate le correzioni, sarà sufficiente inviare la dichiarazione integrativa e stampare il Mod.F2 4 per il versamento degli importi dovuti.