Lavoro oltre il 6° giorno: il danno va presunto e non è applicabile il principio della non contestazione

Con la Sentenza n. 17966 del 13 settembre 2016 la Corte di Cassazione è intervenuta in merito al danno da usura nel caso di prestazione lavorativa sistematicamente superiore ai 6 giorni.
Nello specifico la suprema Corte ha riconosciuto il danno nel caso di un’azienda che, in assenza di accordo scritto, aveva istituito turnazioni che prevedevano prestazioni a cicli di più di sei giorni per turno: il datore sosteneva erroneamente che la mancata contestazione dei lavoratori si configurava come assenso da parte della forza lavoro.
La Suprema Corte ha sentenziato che “(..) il principio di non contestazione di cui agli articoli 115 e 416 secondo comma Cpc (..)” non è applicabile al caso di specie ed il danno da usura va quindi liquidato.