Con la Sentenza n. 3739 del 13 febbraio 2017 la Corte di Cassazione entra nel merito della legittimità del licenziamento di un dipendente per violazione dell’obbligo di fedeltà e di riservatezza dei dati dell’impresa.
In particolare la Suprema Corte ha stabilito che è legittimo il licenziamento di un dipendente trovato in possesso di appunti e informazioni relativi a materiali, costi e fornitori.