Dal 01/01/2018 la produzione del conio delle monetine da 1 e 2 centesimi di euro è sospesa. Le stesse comunque continueranno a poter essere utilizzate liberamente senza alcuna restrizione.
Da tale data, l’importo complessivo dovuto, se pagato in contanti dovrebbe essere arrotondato per eccesso o per difetto ai 5 centesimi superiori o inferiori. Da alcune verifiche effettuate, detta normativa non viene ampliamente applicata.
L’arrotondamento, quando effettuato, va gestito contabilmente e si ritiene che lo stesso debba essere fatto transitare a Conto economico. Si attende che in merito vengano fornite indicazioni dal MISE.
Di conseguenza, solo in caso di pagamento in contanti, l’importo complessivamente dovuto deve essere arrotondato al multiplo di 5 centesimi. L’arrotondamento, che non riguarda quindi i prezzi dei singoli prodotti e/o servizi ma soltanto l’importo complessivo da pagare, è operato come segue:
- 1 e 2 centesimi à arrotondamento a “zero”, per difetto
- 3 e 4 centesimi à arrotondamento a 5 centesimi, per eccesso
- 6 e 7 centesimi à arrotondamento a 5 centesimi, per difetto
- 8 e 9 centesimi à arrotondamento a 10 centesimi, per eccesso.
Per ulteriori approfondimenti Vi invitiamo a prendere visione della Circolare 2 del 2018 – Sospensione monete da 1 e 2 centesimi