L’Agenzia delle Entrate con Risoluzione 5 luglio 2017, n. 88, ha istituito il codice tributo per il versamento, tramite Mod. F24, della ritenuta operata all’atto dei pagamenti ai beneficiari di canoni o corrispettivi, relativi ai contratti di locazione breve di cui all’art. 4, comma 5, D.L. n. 50/2017, da parte dei soggetti intermediari.
Il codice tributo è il seguente:
- “1919” – ritenuta operata all’atto del pagamento al beneficiario di canoni o corrispettivi, relativi ai contratti di locazione breve – articolo 4, comma 5, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.
L’Agenzia precisa, inoltre, che per recuperare in compensazione, attraverso il Mod. F24, le eventuali eccedenze di versamento delle ritenute dai successivi pagamenti di competenza del medesimo anno o dell’anno successivo, devono essere utilizzati rispettivamente i seguenti codici tributo:- “1628” – eccedenza di versamenti di ritenute da lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi – art. 15, c. 1, lett. b) D.Lgs. n. 175/2014, istituito con Risoluzione 10 febbraio 2015, n. 13;
- “6782” – eccedenza di versamenti di ritenute di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi scaturentI dalla dichiarazione del sostituto d’imposta – Mod. 770 semplificato, istituito con Risoluzione 18 gennaio 2005, n. 9.